Sinner, non è ancora detta l’ultima parola. C’è una possibilità che possa disputare le Finals in programma a Torino.
Alla vigilia dell’Atp in cui aveva riposto tutte le sue speranze, Jannik Sinner aveva detto che, in ottica Finals, si sarebbe deciso tutto quanto a Parigi. Aveva ragione. I giochi sono ormai fatti e lui, purtroppo, ha visto sfumare la sua occasione di brillare a Torino in mezzo ai campioni del tennis internazionale.
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Hubert Hurkacz ha battuto James Duckworth, qualificandosi alle semifinali e staccando ufficialmente il biglietto per il capoluogo piemontese. Ha conquistato l’ottavo posto nell’Atp Race e sarà lui, quindi, ad avere l’onore di giocare e di battersi al Pala Alpitour tra qualche settimana.
Jannik Sinner, a questo punto, è nono. Ed è quindi fuori dai giochi. Almeno per il momento. Già, perché in realtà non è ancora detta l’ultima parola. Lui continuerà a lottare con le unghie e con i denti, tant’è che ha strategicamente deciso di saltare le Next Gen di Milano e di concentrarsi, invece, su un altro torneo.
Sinner a Stoccolma per tenersi stretto il nono posto
L’atleta altoatesino volerà a Stoccolma e lo farà per una ragione ben precisa. Deve fare di tutto per tenersi stretto quel nono posto conquistato non senza fatica. Non può spostarsi di un millimetro da quella posizione, visto e considerato che, da nono nell’Atp Race, ha comunque una chance di andare alle Finals.
Ci andrà come riserva, se le cose resteranno così come sono adesso. Ma non è detto che se ne starà lì a far da tappezzeria, visto che uno dei tennisti della top 8 sta facendo i conti con un infortunio che potrebbe costargli molto caro.
Si tratta del greco Stefanos Tsitsipas, alle prese con un’infiammazione al gomito che, a sentir lui, lo impensierisce già da un po’, tanto da averlo costretto, proprio qualche ora fa, a ritirarsi dal Masters 1000 parigino. «Devo prendere delle precauzioni – ha detto il numero 4 del ranking Atp – perché le Finals sono il torneo più importante in questo momento. Il problema c’è da un po’ di tempo, ma è peggiorato nelle ultime due settimane, quindi sto cercando di tutelarmi. Ho sentito molto dolore durante la partita e non voglio che la situazione peggiori».