Sinner da record: è il primo ad esserci riuscito

Sinner taglia il traguardo ed entra nella storia: ecco perché la vittoria di ieri a Vienna ha cambiato la sua carriera.

Jannik Sinner si è giocato tutto, ieri sera. Quella vittoria non gli serviva “solo” per progredire all’Atp di Vienna e per approdare in semifinale. Gli serviva, soprattutto, in prospettiva. I punti che ha conquistato sotto il cielo austriaco, battendo un Casper Ruud incontenibile, hanno difatti cambiato il suo futuro.

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Il tennista altoatesino, grazie alla prestazione sfoderata sui campi in cemento indoor della Wiener Stadthalle, ha tagliato un traguardo che fino a qualche tempo fa non sembrava così vicino. C’è anche il nome di Sinner, ora, nella classifica mondiale dei 10 migliori tennisti. Sì, avete capito bene.

Jannik ha superato Hurkacz nella Race e regalato una doppia soddisfazione agli italiani. Che, già qualche giorno fa, avevano gioito nello scoprire che anche il romano Matteo Berrettini aveva conquistato un posto in questa mitica Top 10. Ma le sorprese non sono di certo finite qui.

Sinner e Berrettini orgoglio azzurro

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La notizia ha dell’incredibile per due ragioni. Innanzitutto perché non era mai successo che due azzurri entrassero contemporaneamente nella classifica mondiale riservata solo ai campioni degni di questo nome. E poi perché, entrandone a far parte, Jannik Sinner ha battuto un altro record.

Il ragazzo di San Candido è il primo tennista, nato nel terzo millennio, ad entrare in questa ambitissima Top 10. Un Sinner da guinness, quindi, che oltre ad aver incantato gli spettatori ad Anversa prima, e a Vienna poi, si è superato dimostrando di non essere certo l’ultimo degli arrivati.

Resta ancora un traguardo da tagliare: le Nitto Atp Finals di Torino. Berrettini ha già in tasca il pass per accedervi, mentre Sinner ancora no. Le sue sorti, in tal senso, si decideranno a Parigi. E se Jannik giocherà come ha fatto nelle ultime settimane, dovrebbe trattarsi solo di una formalità.

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