Criptovalute, una nuova moneta ha stravolto il mercato raggiungendo una capitalizzazione da record in poche ore.
Potrebbe trattarsi di un fenomeno momentaneo. O forse no. Fatto sta che una nuova criptovaluta ha debuttato sul mercato e che lo ha scombussolato in men che non si dica. Raggiungendo, come se non bastasse, dei risultati che definirli eccezionali sarebbe davvero un eufemismo.
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La moneta in questione è ispirata al fenomeno televisivo del momento, vale a dire Squid Game. La serie coreana, distribuita da Netflix, è già un fenomeno. E lo stesso si può dire della criptovaluta ad essa legata, che ha raggiunto nel giro di appena tre giorni una capitalizzazione di oltre 200 milioni di euro.
La moneta si chiama, per nulla a caso, Squid. Lanciata martedì, è passata da 1 centesimo a 3 dollari alla velocità della luce. Replicando, se vogliamo, lo stesso incredibile successo che ha fatto della serie, a metà tra il thriller e l’horror, un vero e proprio “caso” televisivo di portata mondiale.
Il mondo delle criptovalute dà il benvenuto a Squid
La criptovaluta Squid ha diverse peculiarità che la differenziano da Bitcoin, Dogecoin e Shiba Inu. Innanzitutto, può essere scambiata o convertita in dollari ed euro, ma può essere anche utilizzata per acquistare dei token che serviranno, da novembre in poi, per partecipare ad un gioco online legato alla serie.
Un gioco che non avrà, come hanno ironicamente ribadito gli sviluppatori, “conseguenze mortali”. Semplicemente, per prendervi parte, i giocatori dovranno puntare ad ogni round una quota fissa in Squid, che convergerà in un grosso montepremi. Il 90% di esso sarà destinato al vincitore, il 10% al team di sviluppatori.
Il successo della nuova criptovaluta, tuttavia, ha alimentato non poche polemiche. In molti ritengono che si tratti di un fenomeno momentaneo, mentre altri sono convinti che dietro di essa si celi addirittura una “truffa“. Solo il tempo, ad ogni modo, saprà dirci se sia affidabile o meno.
