Paola Egonu, la notizia spiazza tutti: nessuno se lo aspettava
Paola Egonu, l’annuncio dell’opposto dell’Imoco Conegliano lascia tutti di stucco: è pronta a vestire una nuova divisa.
Guai a parlarle di prime volte. Ci tiene molto, Paola Egonu, a ricordare che per la verità non si tratterà di un vero e proprio debutto. Che questa emozione l’ha già provata diverse volte. Ciò nonostante, la notizia ha spiazzato tutti, inclusi i suoi aficionados, che non si aspettavano assolutamente un annuncio del genere.
Ma, a quanto pare, è tutto vero. Stasera vedremo la talentuosa pallavolista in una veste inedita, o quasi. Metterà da parte la divisa della sua squadra per indossarne, in questo giorno tanto speciale, una tutta nuova.
L’opposto dell’Imoco Conegliano affiancherà la Gialappa’s Band e Nicola Savino a “Le Iene”, vestendo i panni di co-conduttrice. Non sarà la sola a farlo. Nelle prossime puntate anche altre star dello sport e della musica italiana batteranno la sua stessa strada, calcando il palco della nota trasmissione firmata Mediaset.
Paola Egonu iena per una sera
Non sarà, dicevamo, una prima volta. Paola Egonu è già uscita, in diverse occasioni, dai binari sportivi, lanciandosi a capofitto in avventure che esulavano completamente dalla sua brillante carriera. Basti ricordare, tra le altre cose, che è sua la voce di Sognaluna, personaggio del mitico Soul di Pixar.
Ciò nonostante, la pallavolista non sta nella pelle. Prende sempre molto sul serio gli incarichi che le vengono conferiti, come quello di portabandiera del vessillo olimpico durante la cerimonia inaugurale dei Giochi di Tokyo. E lo stesso intende fare, com’è giusto che sia, in questa occasione.
“Sono sicura di poter imparare molto da questa esperienza – ha detto l’atleta al Corriere della Sera -, a cui prenderò parte con l’intento di divertirmi, in pieno spirito Iena!”. “Sono grata per questa opportunità – ha aggiunto ancora la campionessa – che mi permetterà di scoprire un mondo completamente diverso dal mio”. Sarà brava sul palco tanto quanto lo è in campo? Al pubblico l’ardua sentenza.