Criptovalute, la risposta di Elon Musk ad un utente smuove il mercato e scatena la corsa all’acquisto: cosa sta succedendo in queste ore.
Che scelga di farlo con un tweet, piuttosto che con un meme, non fa più alcuna differenza. La sola certezza è che è Elon Musk a muovere i fili del mercato delle criptovalute. E che lo fa standosene comodamente seduto alla sua poltrona, decretando in questo modo, senza troppa fatica, cosa debba esserne, di giorno in giorno, di ogni singola valuta digitale.
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Non è certo la prima volta che lo fa. Anzi, chi lo segue su Twitter sa benissimo che l’imprenditore sudafricano, naturalizzato statunitense, ama in modo particolare questo “gioco”. Tanto da riproporlo spesso e volentieri. E lo ha rifatto, guarda caso, proprio qualche ora fa, lasciando ancora una volta tutti di sasso.
Anche stavolta a trarne beneficio è stata quella che, a suo avviso, sarebbe la criptovaluta più affidabile di tutti i tempi, ossia Dogecoin. Ma andiamo a scoprire, adesso, in che modo è tornato a parlare di questa valuta digitale e quali siano state le reazioni degli utenti e del mercato alla sua mossa.
Criptovalute, così Elon Musk fa volare (ancora) Dogecoin
Tutto è iniziato nel momento in cui un utente ha twittato questa frase: “È previsto che Elon Musk diventerà il primo trilionario del mondo grazie a Space X”. La risposta del numero 1 di Tesla non si è fatta attendere. E quando è arrivata, ha avuto delle conseguenze assolutamente inaspettate.
“In Dogecoin” ha ironicamente ribattuto Elon Musk, ben consapevole di cosa sarebbe accaduto da lì a poco. Nel giro di pochi secondi, è difatti iniziata una vera e propria corsa all’acquisto dei coin. In men che non si dica, la criptovaluta più amata dall’imprenditore era già schizzata a quota 0,25$.
La sua risposta su Twitter, ad ogni modo, non ha fatto altro che confermare un interesse, ormai conclamato, nei confronti di questa valuta. Nell’ambiente si vocifera da tempo che Musk collabori con gli sviluppatori di Doge e che, addirittura, contribuisca a finanziarla. Cosa che lui, tuttavia, non ha mai confermato in prima persona, sebbene sia evidente che abbia sempre fatto di tutto per promuoverla e sostenerla.