DAZN, uscita d’emergenza | Il passo indietro che piace ai tifosi

Dazn, i disservizi del turno infrasettimanale non sono passati inosservati. Ecco cosa si è deciso di fare per evitare altri problemi.

I disagi riscontrati nelle prime cinque giornate di campionato non possono essere assolutamente ignorati. Era tempo, in effetti, che Dazn si mettesse in moto per attuare un piano B e per individuare una soluzione che permettesse ai suoi abbonati di godersi la Serie A senza interruzioni o schermate nere.

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Anche la politica, nelle ultime ore, si era fatta sentire in proposito. La maggioranza si era detta d’accordo sul fatto di spingere affinché il governo si adoperasse e risolvesse, in tempi brevi, i problemi riscontrati dalle piattaforme streaming. “Come segnale di attenzione – era stato evidenziato – nei confronti dei tanti italiani appassionati di sport”.

Dopo le istruttorie di Agcom e Antitrust, anche la Lega Serie A aveva scritto a Dazn, chiedendo rassicurazioni e garanzie sui disservizi in questione, con particolare riferimento al blackout che ha impedito la visione di Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio.

Dazn alle strette: lo scenario futuro

Dazn
©Getty Images

Dazn non lo ha ancora annunciato chiaramente, ma dovrebbe essere ormai certo che il fatidico piano B entri in vigore. Il Sole 24 Ore riferisce che c’è un’ipotesi che, più delle altre, parrebbe essere accreditata.

Dazn, si legge, potrebbe essere a breve costretta a lasciare la modalità di trasmissione in streaming, onde evitare ulteriori disagi. Questo significherebbe fare un passo indietro, in quanto le partite tornerebbero ad essere trasmesse sui canali di cui dispone sul digitale terrestre. Quegli stessi canali di cui, comunque, già oggi si serve per mandare in onda le gare nelle cosiddette zone bianche.

Certo è che una soluzione vada trovata, perché i tifosi e gli abbonati di Dazn sono già parecchio infuriati. L’ultimo blackout è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, motivo per il quale, molto probabilmente, i provvedimenti non tarderanno ad arrivare. O almeno così si spera.

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