Quasi amici – Intouchables torna su Canale 5: ecco quali sono i brani cult della sua spettacolare colonna sonora.
Philippe è un ricco aristocratico la cui vita è stata stravolta da un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico. Driss è il suo badante, un giovane ragazzo che ha appena finito di scontare la sua pena detentiva in prigione. L’unico ad aver acconsentito a prendersi cura di Philippe h24: tutti gli altri, non ce l’hanno fatta.
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I loro due universi non potrebbero essere più diversi di così. Eppure, tra di loro, si creerà un’armonia senza precedenti. Così come unica nel suo genere, senza ombra di dubbio, è la storia che ha fatto del film “Quasi amici – Intouchables” uno dei film più belli di tutti i tempi. Se non lo avete mai visto, è decisamente tempo di rimediare.
Il capolavoro di Olivier Nakache ed Eric Toledano andrà in onda stasera, su Canale 5, alle 21:20. E se la sua trama, che lo ha reso famoso in tutto il mondo, è semplicemente spettacolare, anche la colonna sonora che le fa da sfondo è altrettanto degna di nota. Ecco quali sono i brani di “Quasi amici – Intouchables” che vale la pena conoscere.
I brani cult del film Quasi amici – Intouchables
La musica è una componente fondamentale, in questo film. Philippe è un cultore della musica classica, tant’è che cercherà di farla amare a Driss in tutti i modi. A firmare la colonna sonora di Quasi amici – Intouchables, al di là di questo, è un pianista italiano di fama internazionale.
Parliamo di Ludovico Einaudi, il cui stile e le cui note fanno da collante alle varie scene di questa pellicola da non perdere. Ne scandiscono i tempi in maniera pressoché perfetta, rendendo il tutto ancor più armonico ed emozionante. “Respiro” fa da sottofondo alle crisi notturne di Philippe, ad esempio, mentre “Una mattina” sembra raccontarci quello che i due protagonisti non si dicono, se non con gli occhi, nel momento in cui il badante tornerà dal ricco aristocratico per prendersi cura di lui.
E infine c’è Fly, un altro capolavoro capace di incarnare in tutto e per tutto l’essenza di un film le cui emozioni non riuscirete a scrollarvi di dosso tanto facilmente.