Camila Giorgi è la regina di Montreal. Ecco cosa si “nasconde” dietro la vittoria che la tennista aspettava da una vita.
Impegno. Dedizione. Determinazione. Ma non solo. Soltanto un atleta sa quanto sudore ci sia dietro una vittoria. E solo Camila Giorgi, nel caso specifico, sa quanta fatica si celi dietro il suo trionfo a Montreal. La regina del Master 1000 ha dovuto fare un sacco di strada, per poter dimostrare al mondo di che pasta sia fatta.
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La sua famiglia lo sapeva. I Giorgi ne erano certi che, prima o poi, la bella Camila avrebbe trionfato in un torneo. E il giorno più bello della tennista maceratese, finalmente, dopo un sentiero lastricato di problemi, è arrivato. Si è presa la rivincita che aspettava da tempo e che, diciamocelo, stavolta meritava.
Anche lei, in cuor suo, se lo sentiva. Era come se già sapesse, in un certo senso, che a Montreal tutto sarebbe filato liscio. Aveva ragione, Camila. C’ha creduto fino in fondo e il suo grande momento, a dispetto di ogni pronostico, è arrivato. Ma si nasconde un dolce segreto, dietro il suo incredibile successo.
Camila Giorgi, che dichiarazione d’amore su Instagram
Di cosa si tratti ha voluto sottolinearlo lei stessa, qualche ora fa, con uno scatto affidato ai social network. Dalle parole in calce alla foto si evince chiaramente che il suo asso nella manica, stavolta, sia stato l’amore. Quello, assolutamente sconfinato, che prova nei confronti del suo papà.
Ed è proprio a lui che ha voluto dedicare il titolo appena vinto, con una “dichiarazione” d’amore in piena regola su Instagram: “Grazie soprattutto a te, papà – ha scritto – Grazie perché hai sempre creduto in me, ti sei dedicato a me ogni giorno, mi hai appoggiata e hai lavorato duro con me ogni giorno per tutti questi anni. Mi hai dato la forza per ottenere questo risultato, oggi”.
Un post dolcissimo, quello di Camila, che ha colpito molto i fan della tennista. E che ha rivelato al mondo la bellezza di un rapporto che più volte è stato messo in discussione, dato il carattere – decisamente sui generis – di papà Sergio. Anche lui, in qualche modo, si è preso la sua rivincita.
