Diletta Leotta, monta la polemica all’indomani della sua festa di compleanno. Ecco cosa è successo e perché sui social ce l’hanno con lei.
Diletta Leotta l’abbiamo vista in tutte le salse. Con indosso l’abito da gran soirée, in biancheria intima, in tenuta ginnica. Ma anche in tailleur, in abiti formali e perfino in pigiama. Sexy lo è sempre, ma mai così tanto quanto lo è stata domenica sera. Nella sua “serata” speciale ha sfoggiato, infatti, un outfit assolutamente pazzesco.
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L’occasione era importantissima. La giornalista di Dazn si apprestava a spegnere trenta candeline, motivo per il quale c’era da aspettarselo, che avrebbe sfoggiato un abito degno di nota. L’immaginazione, però, non poteva arrivare a tanto. Il suo vestito ha lasciato tutti – nel vero senso della parola – senza fiato.
La reginetta del party al chiaro di luna si è presentata con un mini dress scintillante. Microscopico, scollatissimo e luminoso. Brillava di luce propria, la splendida siciliana tanto amata sui social network. E tutto, del suo fisico che definirlo mozzafiato sarebbe riduttivo, era in bella mostra.
Diletta Leotta sexy come non mai ma senza Can Yaman
Più che di questo, però, all’indomani del suo party di compleanno si è parlato di altro. Dell’assenza di colui il quale avrebbe dovuto esserci e invece non c’era, tanto per cominciare. Can Yaman è stato il grande assente di questa festa, il che sembrerebbe chiarire ogni dubbio circa il modo in cui proceda la loro relazione.
Ma il gran giorno di Diletta Leotta ha fatto rumore anche per un altro motivo. Sui social network, nel momento in cui sono stati diffuso video e foto dell’evento, è immediatamente esplosa una polemica senza precedenti.
Alla fastosa festa a bordo piscina c’erano, tra i tanti figuranti, anche delle donne vestite da lampadario, incaricate di illuminare ancor più la sfavillante location che ha ospitato il party. Cosa che non è stata molto gradita dal popolo di Twitter e di Instagram, che in coro ha condannato l’idea di questo travestimento ai tempi dell’emancipazione femminile. Lei, dal canto suo, non ha inteso rispondere alle polemiche. Come a dire che, o bene o male che sia, l’importante è che se ne parli.