Tokyo+2020%2C+c%26%238217%3B%C3%A8+un+%26%238220%3Bsegreto%26%238221%3B+comune+dietro+gli+ori+di+Jacobs+e+Bus%C3%A0
ilveggenteit
/2021/08/07/tokyo-2020-olimpiadi-luigi-busa-marcell-jacobs-mental-coach-nicoletta-romanazzi/amp/
Attualità

Tokyo 2020, c’è un “segreto” comune dietro gli ori di Jacobs e Busà

Tokyo 2020, Luigi Busà e Marcell Jacobs hanno qualcosa di molto importante in comune. Ecco cosa si cela dietro le loro medaglie.

Uno eccelle nel karate. L’altro, nell’atletica. Eppure, Luigi Busà e Marcell Jacobs hanno raggiunto il medesimo traguardo: entrambi, infatti, in queste Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno conquistato l’ambitissima medaglia d’oro. Sono stati, ovviamente, i migliori nelle rispettive discipline.

Leggi anche: Antonella Palmisano e quel primo “oro” al rientro da Rio 2016

Non condividono solo questo, però, il velocista e il campione del kumite. Dietro il loro successo e quelle vittorie che hanno fatto sognare l’Italia si cela un segreto comune. Un “ingrediente” che ha permesso loro di tirare fuori il meglio e di rendersi protagonisti di due prestazioni praticamente impeccabili.

Il segreto cui alludiamo ha un nome e un cognome. Si tratta di una lei e il suo nome è Nicoletta Romanazzi. No, non c’è alcun triangolo in ballo, giammai. Questa donna straordinaria, semplicemente, è la mental coach di Marcell Jacobs e di Luigi Busà. E non è scorretto affermare che il merito di questi due ori sia in parte anche suo.

Tokyo 2020, una mental coach che vale oro

Tokyo 2020Tokyo 2020
Instagram

Lei lo sapeva bene che i suoi “studenti” avevano tutte le carte in regola per raggiungere vette tanto alte. Per quanto fosse consapevole del loro talento, la sorpresa è comunque stata grande. Tant’è che quando la Gazzetta dello sport le chiede se si aspettasse un altro oro, dopo quello di Busà, lei ha risposto così: “Lui e i ragazzi della staffetta hanno fatto qualcosa di unico. Ancora non ci credo, meraviglioso”.

Tutti quindi si chiedono, ora, quale sia il segreto della mental coach Nicoletta Romanazzi. Non ce n’è uno, per la verità, ce ne sono tanti. Preparare un atleta a mantenere il suo equilibrio emotivo, in vista delle Olimpiadi, non è certo un gioco. Anzi, è un lavoro durissimo.

E non deve essere stato facile, per i due atleti, fare a meno di lei a Tokyo, sebbene abbiano avuto modo di contattarla telefonicamente. “Mi dispiace non essergli stata accanto – ha riferito alla Gazzetta – quello sì, ma solo perché lavorare da qui è stato più complicato tra fuso orario, telefono che non prende, Whatsapp che cade… Ma alla fine che mi importa? Guardate dove sono arrivati i miei atleti…”.

Antonella Garofalo

Articoli recenti

Concorrenza sbaragliata: la scollatura finisce negli annali del tennis

Lo scatto malizioso e supersexy ha lasciato di stucco una marea di follower: la tennista…

4 ore fa

I pronostici di lunedì 12 maggio: Serie A, Saudi Pro League e altri campionati

I pronostici di lunedì 12 maggio, ci sono due posticipi della terzultima giornata di Serie…

4 ore fa

Sinner non vuole parlarne: imbarazzo a Roma

Jannik Sinner, all'improvviso il gelo al Foro Italico: il numero 1 del mondo era visibilmente…

9 ore fa

Pronostici Al Hilal-Al Orobah e Al Okhdood-Al Nassr: Ronaldo rischia grosso

Al Hilal-Al Orobah e Al Okhdood-Al Nassr sono due partite della trentunesima giornata della Saudi…

10 ore fa

Berrettini, nessuno la tocchi: reazione inaspettata al Foro Italico

Matteo Berrettini era come incredulo, ma non si è fatto trovare impreparato: la sua reazione…

11 ore fa

Pronostico Atalanta-Roma: il trend può essere invertito

Atalanta-Roma è una partita valida per la trentaseiesima giornata di Serie A e si gioca…

11 ore fa