Sinner, dopo le polemiche la riscossa: può finalmente esultare

Sinner, piccola soddisfazione per il giovane tennista altoatesino dopo un periodo grigio. L’obiettivo adesso è riscattarsi nell’imminente torneo di Washington.

Di motivi per sorridere ce n’erano pochi, pochissimi fino ad un giorno fa. Jannik Sinner era  reduce dall’ennesima sconfitta al primo turno di un torneo Atp. Neanche il ritorno sul cemento americano era riuscito a dargli nuova linfa, capitolando ad Atlanta 2-0 contro il 132esimo al mondo, l’australiano O’Connell. Senza considerare, poi, le critiche che continuano a piovergli addosso a causa della rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo. Eppure, prima di lasciare la Georgia, il 19enne altoatesino – prossimo a compiere 20 anni – una soddisfazione se l’è tolta.

Piccola, ma che potrebbe indicargli la via d’uscita dal tunnel in cui sembra essersi cacciato dopo la finale del Masters 1000 di Miami. Sinner, la scorsa notte, si è aggiudicato il suo primo titolo nel doppio, trionfando di fianco allo statunitense Reilly Opelka. Anche per il “gigante” di St. Joseph – il tennista più alto della storia insieme al croato Karlovic – si è trattato della prima affermazione nella categoria.

Sinner
Sinner e Opelka in posa con il trofeo ©️Getty Images

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Sinner, ad Atlanta il primo titolo dallo scorso febbraio

I due l’hanno spuntata al termine di una lunga battaglia durata quasi un’ora e mezzo contro la coppia Johnson-Thompson, battuti 6-4 6-7 10-3. Da applausi la rimonta nel secondo set, terminato al tie break, in cui Sinner e Opelka sono riusciti a recuperare nonostante fossero finiti sotto 4-1. Il nativo di San Candido può dunque tornare a festeggiare un titolo nel circuito Atp, il primo dallo scorso febbraio, quando prevalse nel derby con Travaglia sul cemento di Melbourne.

E chissà che il successo di Atlanta possa fargli ritrovare la bussola in vista dell’intensa stagione nordamericana che sta per aprire i battenti. A distanza di qualche giorno, infatti, Sinner sarà di scena nell’Atp 500 di Washington, l’unico azzurro in gara oltre ad Andreas Seppi. Il torneo della capitale statunitense coinciderà pure con il ritorno di Rafa Nadal: lo spagnolo ha preferito fermarsi quasi due mesi per provare a ritrovare la forma migliore.

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