Olimpiadi e diretta RAI: protesta social, succede di tutto

Olimpiadi e diretta Rai: la protesta sui social non si è fatta attendere. Ecco quello che sta succedendo. Le scelte appaiono discutibili

Partiamo dalle notizie: questa mattina per l’Italia sono arrivate altre due medaglie, tutte di bronzo: a salire sul gradino più basso del podio, portandosi anche sotto l’aspetto prettamente economico un buon riconoscimento a casa, sono state Elisa Longo Borghini nel ciclismo, Odette Giuffrida nel Judo. E adesso il medagliere tocco quota quattro. Certo, oltre lo sport – che è la parte più importante – c’è anche la questione relativa a come seguire i nostri atleti a Tokyo. Già gli orari non sono dei più semplici. E se poi ci si mette anche la Rai, allora le cose non è che vadano tutte per il verso giusto.

Intanto la prima critica nei confronti del servizio pubblico italiano è relativa al fatto di non aver acquisito i diritti per lo streaming. Quindi, se sei fuori casa e non hai possibilità di stare davanti alla tv, allora è impossibile seguire gratuitamente le Olimpiadi: hai per forza bisogno di un abbonamento – in questo caso a Discovery + – per poterti gustare, fuori dalle mura domestiche, le imprese azzurre.

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Olimpiadi e diretta Rai, le proteste sui social

Ma è anche un’altra scelta a far scatenare le proteste sui social. Sì, perché in questo enorme calderone che sono le Olimpiadi, la Rai saltella da una disciplina all’altra cercando di fare vedere tutti i momenti migliori in diretta. Certo, si rischia in questo modo anche di mandare in confusione i telespettatori. Che non stanno riuscendo a seguire con continuità nessuna delle sfide.

Un problema non di poco conto. Anche se ovviamente l’importante è essere in diretta quando gli azzurri si giocano le medaglie. Ma nemmeno in questo caso le cose stanno andando per il verso giusto, visto che la finale di Alice Volpi non è stata tramessa dalla Rai. Che paga senza dubbio le scelte editoriali di una rete che ha perso dopo tempo immemore anche la Coppa Italia di calcio. Un momento nero per lo sport del servizio pubblico. Soprattutto perché, la finale per il bronzo dell’azzurra, è stata davvero entusiasmante con una rimonta pazzesca che si stava per completare.