Jessica Rossi e quella separazione prima di Tokyo: ma c’è la professionalità oltre l’amore. Ecco perché alle Olimpiadi saranno insieme.
Lei è la nostra portabandiera (insieme a Elia Viviani). Lui è l’ex marito. Jessica Rossi e Mauro De Filippis hanno fatto coppia nella vita fino allo scorso maggio, quando la tiratrice azzurra che tra poco sfilerà con il tricolore alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici, ha annunciato la fine della loro storia sentimentale. E c’è stato un momento anche dove immaginare una loro divisione anche nello sport sembrava quasi scontato.
Ma oltre le loro vite private, entrambi sono dei professionisti. Che possono garantire alla spedizione azzurra impegnata a Tokyo 2020 una medaglia quasi certa nel trap misto. Visto che lo hanno fatto anche nella Coppa del Mondo di Osijek. Un segnale di enorme valore per gli scettici ma soprattutto per chi si era messo un po’ di paura pensando anche ad una possibile separazione in pedana che avrebbe potuto scombinare i piani della federazione.
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Jessica Rossi, in coppia con Mauro De Filippis
“Ho dimostrato di essere una professionista e ne sono orgogliosa. È una medaglia che certifica che stiamo lavorando nella direzione giusta. Ora una brevissima pausa per ricaricare le batterie e poi di nuovo a testa bassa per lavorare per Tokyo“. Aveva dichiarato questo Jessica Rossi dopo il trionfo. E anche prima aveva cercato di mettere a tacere tutte le frivole voci. Ma la migliore risposta è arrivata sul “campo”. Quando c’è da sparare c’è poco da pensare ad altro: la testa è lì, sulla pedana, e sul piattello da colpire.
Non si è portabandiera così, per caso. E oltre lo spirito olimpico c’è anche quella professionalità che a una come lei non è mai mancata. Ha distrutto nel corso della sua carriera tutte le avversarie; ha fatto capire che è la migliore. E giustamente adesso si prende quello che gli tocca forse di diritto: il sogno di sfilare davanti a tutti.