Olimpiadi Tokyo 2020, quali e quante medaglie d’oro può vincere l’Italia: l’obiettivo è migliorare le 28 di Rio nel 2016. Tutti i nomi
Giovanni Malagò, presidente del Coni, a chiare lettere ha spiegato che l’obiettivo minino della spedizione azzurra a Tokyo 2020 è quello di migliorare le 28 medaglie arrivate dai giochi olimpici di Rio nel 2016. Poco da discutere quando parla il patron dello sport italiano. Che sa benissimo, inoltre, che l’Olimpiade giapponese sarà diversa dalle altre: senza pubblico, e con la paura Covid che incombe, i blitz sportivi sono dietro l’angolo. Sperando che qualche azzurro possa inserirsi in uno di questi. Ovviamente diverso da chi una medaglia la “deve” portare a casa. Perché ci sono degli sport dove l’Italia primeggia da sempre. E ha dei campioni che possono dire la loro anche in queste condizioni. Ma entriamo nel dettaglio, per capire da chi davvero possono arrivare le medagli azzurre.
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Olimpiadi Tokyo 2020, scherma e nuoto: i nostri tesori
Valentina Vezzali non c’è come atleta ma sarà a Tokyo come sottosegretaria allo Sport. Non è in pedana la cannibale azzurra, ma sempre dalla pedana possono arrivare delle soddisfazioni: Alessio Foconi è il numero 1 del fioretto; la Fiamingo nella spada e le squadre è la regina del movimento; e c’è anche il trio Volpe-Errigo-Batini, pronti a portare a casa una medaglia.
Nel nuoto l’intramontabile Federica Pellegrini punta alla finale dei 200 sl – e se ci arriva… -mentre Paltrinieri, che si è messo alla spella la mononucleosi, punta deciso agli 800 e 1500 vasca. Quadarella, Pilato, Panziera e Martineghi possono anche dare delle soddisfazioni. Senza dimenticare il Settebello.
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Viviani e Jessica Rossi medaglie da riprendere
Ci sono i portabandiera azzurri, Elia Viviani nel ciclismo e Jessica Rossi nel tiro che portano appunto il tricolore perché una medaglia olimpica l’hanno già portata a casa. Da loro ci si aspetta tanto. E poi c’è anche Filippo Ganna: una proiettile a cronometro. Nel judo speranze anche per Manuel Lombardo mentre Vanessa Ferrari ha un grosso credito con le Olimpiadi. Busà (karate), Fossali (arrampicata) e Fioravanti (surf) potrebbero anche fare il colpo grosso. Mentre nell’atletico il sogno si chiama Jacobs. Sperando anche in Tamberi nel salto in alto.