Tokyo 2020, ad un passo dalle Olimpiadi il primatista del salto in alto Gianmarco Tamberi fa sognare i social: ecco cosa ha fatto.
Nel 2016 si era visto costretto a rinunciare alle Olimpiadi. La lesione al legamento della caviglia, causata da un infortunio rimediato a Montecarlo, aveva scombinato tutti i suoi piani. Il dolore era troppo e Gianmarco Tamberi, primatista italiano del salto in alto, proprio non era nelle condizioni di partire alla volta di Rio.
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Ha pagato un prezzo altissimo, il campione di Civitanove Marche. Ma stavolta no. Stavolta le valigie sono già pronte e lui non sta nella pelle, al pensiero di poter partecipare, dopo l’infortunio del 2016, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ha dovuto solo fare un’ultima cosa, prima d’imbarcarsi sull’aereo che lo avrebbe portato all’altro capo del mondo.
Martedì, alla vigilia della partenza, ha organizzato una serata molto speciale per la sua fidanzata, Chiara Bontempi. Lei non aveva idea di quello che lui avrebbe fatto quella sera. Mentre Gianmarco, dal canto suo, le idee ce le aveva chiare già da un pezzo. Anzi, chiarissime.
La proposta di matrimonio prima di Tokyo 2020
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E così, nel bel mezzo di una romantica cena a lume di candela, le ha portato un gigantesco mazzo di rose rosse. L’ha baciata, le ha dedicato le parole più belle che un uomo possa dedicare alla sua anima gemella e, infine, si è inginocchiato. Ha tirato fuori l’anello e, davanti ad una Chiara emozionatissima, le ha fatto la fatidica proposta.
Il video che sta circolando sul web ci racconta di un amore puro e sincero. Di un campione il cui cuore batte a senso unico. Di una donna che, a sentir Tamberi, ha fatto di tutto, perché il suo amato potesse raggiungere i suoi obiettivi. E lui questo lo ha capito. Lo ha apprezzato, soprattutto.
Non è un caso che le abbia chiesto di sposarlo in questo momento. Gianmarco le ha detto chiaramente, anzi, che ha voluto farlo di proposito a pochi giorni “dall’evento più importante della mia carriera”, in un giorno speciale “che vale più di qualsiasi altro momento”. Saranno rose, certamente. E sono già fiorite.