Formula 1 e MotoGP, ufficiale: il coronavirus cambia ancora i calendari

Formula 1 e MotoGp, adesso è ufficiale: causa coronavirus viene ancora stravolto il calendario. Ecco cosa sta succedendo

Un anno dopo, ancora, il coronavirus miete “vittime”. Fortunatamente, in questo caso, non si tratta di persone (sia ringraziato il Cielo, anche se ancora il virus fa paura), ma tocca il Mondiale di Formula 1 e Moto Gp: decisione ufficiale, arrivata pochi minuti fa. Annullato i due Gran Premi previsti in Australia nel prossimo mese di novembre. Lì non si corre.

Per la seconda volta quindi saltano in Gp. Già l’anno scorso, quello di Formula 1, a marzo, era stato sospeso in contemporanea con le prove libere per il dilagare iniziale del Covid che, non essendo una malattia conosciuta, metteva (e mette) terrore nelle persone del paddock e dei piloti. Adesso questa nuova decisione che stride, comunque, con quello che sta succedendo in giro per il Mondo dove si corre tranquillamente, con misure di sicurezza importanti. E le cose stanno andando per il verso giusto.

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Formula 1 e MotoGP, si cerca un’alternativa

Moto Gp
Quartararo ©️Getty Images

“Siamo confidenti di poter sostituire il Gp d’Australia, mantenendo il campionato di 23 gare. Abbiamo diverse opzioni sul tavolo, nelle prossime settimane forniremo i dettagli delle nostre decisioni”. Queste sono le prime parole fatte uscire fuori dal Circus e riportate da Eurosport. Si cerca quindi una soluzione. E ci sono delle possibilità importanti che l’ultima gara del Mondiale si possa correre in medio oriente, con un terzo gran premio, dopo i primi due della stagione, in Bahrain, nei primi giorni del prossimo mese di dicembre.

Rimane però il fatto che il coronavirus fa paura e dopo più di un anno riesce ancora a stravolgere i piani e i progetti di Formula 1 e Moto Gp. Per le due ruote comunque ancora non sono arrivate comunicazioni ufficiali. Delle dichiarazioni sono attese però a breve,

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