Italia-Spagna è una semifinale di Euro 2020 e si gioca martedì alle ore 21:00 al Wembley Stadium di Londra, in Inghilterra: statistiche, notizie, formazioni, pronostici, diretta tv in chiaro e streaming.
E dunque sarà di nuovo Italia contro Spagna. Una sfida che, agli Europei, è ormai diventata un classico. Nella manifestazione continentale, infatti, le strade degli Azzurri e quelle delle Furie Rosse si incrociano ininterrottamente dall’edizione del 2008. In quell’occasione la spuntarono gli iberici ai calci di rigore. Una vittoria che non solo spalancò le porte della semifinale alla nazionale all’epoca allenata dal compianto Luis Aragones, ma diede inizio all’epoca d’oro del calcio spagnolo. Quattro anni fantastici in cui sono arrivati un Mondiale e due campionati europei.
Uno di questi se lo aggiudicò proprio in finale contro l’Italia, strapazzata 4-0 nel 2012 nella notte ucraina di Kiev: match dominato dal primo all’ultimo minuto, a colpi di un letale tiki taka ripensato da Vicente Del Bosque. Per assaporare il dolce gusto della vendetta bisognerà attendere il 2016, quando la Nazionale “operaia” di Antonio Conte mise definitivamente fine al ciclo di quella Spagna tanto vincente: di Chiellini e Pellé i gol che spedirono gli Azzurri ai quarti, dove poi furono eliminati dalla Germania ai rigori.
Ben due Italia-Spagna invece sono andate in scena più recentemente, nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018. Il 3-0 di Madrid ebbe conseguenze nefaste per la nostra selezione, visto che ci costrinse allo spareggio, poi – purtroppo – perso contro gli svedesi. Anche per colpa loro, insomma, non riuscimmo a volare in Russia.
Rispetto a quattro anni fa, nella sfida che mette in palio la finalissima di Wembley contro una tra Danimarca e Inghilterra, si scontreranno due squadre figlie di due profonde ma allo stesso tempo necessarie rivoluzioni. A Roberto Mancini e Luis Enrique è stato affidato il non facile compito di riaprire un nuovo ciclo, partendo dalla valorizzazione delle giovani promesse. Il commissario tecnico azzurro ha dovuto cominciare da zero, ripartendo dalle macerie della gestione Ventura.
L’ex allenatore di Roma e Barcellona invece è tutt’ora alle prese con un ricambio generazionale che fino a questo momento ha più ombre che luci. Luis Enrique ha fatto alcune scelte assolutamente divisive e che non tutti hanno accettato di buon grado, come quella di non convocare nessun giocatore del Real Madrid per Euro 2020. Sia stampa che tifosi, per questo motivo, l’hanno sempre trattato con una certa diffidenza. E l’esordio deludente non ha certamente aiutato. La Spagna c’ha messo un po’ per ingranare: prima i due pareggi con Svezia e Polonia, poi il rischio eliminazione ed infine il successo liberatorio con la Slovacchia, travolta 5-0.
Dagli ottavi in poi, Luis Enrique e i suoi hanno ritrovato gol e gioco, ma i difetti non sono scomparsi del tutto, come dimostra la rimonta subita contro i croati – da 3-1 a 3-3, con Morata e compagni costretti a vincerla ai supplementari – e il pareggio con una Svizzera che, nonostante la coraggiosa resistenza in inferiorità numerica, si è poi letteralmente suicidata ai calci di rigore, sbagliandone tre di fila.
Se quello della Spagna non è stato un percorso esaltante, non si può dire lo stesso dell’Italia. Che dall’esordio dell’Olimpico contro la Turchia sprizza entusiasmo da tutti i pori, recuperando forse lo spirito delle “notti magiche” di Italia ’90, che non a caso è stata scelta dagli stessi azzurri come colonna sonora di quest’avventura. Imbattuti da 32 partite consecutive, gli uomini di Mancini, trascinati dalla forza di un gruppo compatto e senza primedonne, adesso sognano in grande e quella coppa che ad inizio torneo sembrava un obiettivo proibitivo oggi appare decisamente più alla portata.
Dopo aver dominato il proprio girone con sette gol segnati e zero subiti, l’Italia ha fatto tesoro della sofferenza patita nell’ottavo con l’Austria, piegata solo ai supplementari, per affrontare con il giusto piglio il primo vero test del suo Europeo, il favoritissimo Belgio.
Anche contro i Diavoli Rossi siamo stati capaci di imporre il nostro gioco, fatto di tanto possesso ma contemporaneamente molto corto, veloce e aggressivo, alla continua ricerca delle verticalizzazioni. La supremazia è stata netta contro la squadra di Martinez. Che, una volta subito l’uno-due di Barella e Insigne, non ha mai messo in seria difficoltà gli Azzurri, tranne che nell’occasione del rigore – generosissimo – trasformato da Lukaku.
Nella gara contro il Belgio si è infortunato uno degli uomini migliori tra quelli a disposizione di Roberto Mancini: Leonardo Spinazzola. L’esterno sinistro è uscito fra le lacrime e l’esito degli esami ha confermato i suoi timori: rottura del tendine d’achille, oltre 6 mesi di stop ed Europeo finito. Una brutta tegola per l’Italia, che tenterà di sostituirlo con Emerson Palmieri. Per il resto, la formazione anti-Spagna non si discosterà molto da quella che è scesa in campo venerdì scorso: Chiesa e Insigne confermati nel tridente, l’unico a rischiare è forse Immobile, reduce da due prove non proprio positive.
Anche Luis Enrique deve fare i conti con l’infortunio di un titolare: si tratta dell’attaccante Sarabia, presenza fissa nelle ultime due partite. Non dovesse recuperare, allora a prendere il suo posto sarà uno tra Dani Olmo e Gerard Moreno. O entrambi, se il c.t. decidesse di far sedere in panchina Ferran Torres. In attacco è forte pure la concorrenza di Oyarzabal, tra i migliori contro la Svizzera. Ballottaggio anche in difesa tra Pau Torres e Eric Garcia.
Italia-Spagna è in programma martedì alle ore 21:00 al Wembley Stadium di Londra, in Inghilterra. Si può vedere in chiaro attraverso la diretta prevista su Rai 1 (canale numero 1 e 501 HD del digitale terrestre). Il match sarà visibile anche in streaming, sempre gratuitamente, sulla piattaforma RaiPlay. Per vederla su smartphone e tablet servirà scaricare l’applicazione, mentre da pc basta accedere al sito.
Per gli abbonati Sky sarà inoltre possibile vedere Italia-Spagna su Sky Sport Uno (canale 201), su Sky Sport Football (canale 203) oppure su Sky Sport Hd (canale 251). La stessa trasmissione sarà disponibile in diretta streaming tramite Sky Go, il servizio per dispositivi mobili. Infine è disponibile anche la diretta streaming su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky.
Per quanto visto in campo finora, l’Italia merita di partire leggermente favorita sulla Spagna. Azzurri forse meno esperti ma più solidi. E soprattutto più continui. Non sono stati pochi, difatti, i passaggi a vuoto delle Furie Rosse, anche nel corso dello stesso match. A Wembley andrà comunque in scena una gara equilibrata, tra due squadre giovani, a cui piace giocare a calcio. Il numero di gol complessivi potrebbe essere compreso tra due e quattro.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne.
SPAGNA (4-3-3): Unai Simón; Azpilicueta, Eric García, Laporte, Jordi Alba; Koke, Busquets, Pedri; Gerard Moreno, Morata, Olmo.
Questo contenuto è stato modificato 5 Luglio 2021 22:10
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