Sinner, l’Italia chiamò ma la risposta è negativa: rinuncia e polemiche

Sinner, l’Italia chiamò ma la risposta è negativa: la sua rinuncia a rappresentare il Tricolore crea polemiche, con tanto di attacco diretto.

In un momento in cui tutta l’Italia è unita nel tifo per gli Azzurri del calcio che hanno la possibilità di vincere Euro 2020, arriva una decisione che fa già discutere. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane e famoso tennista Jannik Sinner ha deciso di rinunciare alla partecipazioni al torneo di tennis in programma per le Olimpiadi di Tokyo. Il talento altoatesino, che compirà 20 anni a metà agosto, parlando di “scelta non facile”, ha annunciato che resterà a casa per continuare ad allenarsi in vista dei futuri impegni

Non è stato un periodo facile per Sinner: gli ultimi risultati sono stati deludenti. In particolare non è riuscito ad adattarsi alle peculiarità del gioco su erba, uscendo subito a Wimbledon. E ricevendo anche delle critiche per la scarsa propensione a cambiare il suo stile di gioco. La rinuncia a rappresentare l’Italia a Tokyo per provare a migliorarsi non è però di certo un’operazione simpatia. E nonostante le sue parole su Instagram, le critiche non si placheranno facilmente.

«Non è stato facile prendere questa decisione. Rappresentare il mio Paese è un privilegio e un onore e spero di poterlo fare per tanti anni. La decisione è stata dettata dal fatto che non ho giocato il mio miglior tennis negli ultimi tornei e devo concentrarmi sulla mia crescita».

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Sinner, no alle Olimpiadi: l’attacco di Corrado Barazzutti

Sinner
Jannik Sinner ©️Getty Images

La rinuncia alle Olimpiadi di Sinner non è piaciuta in modo particolare a Corrado Barazzutti, ex capitano di Davis. Attraverso il suo profilo Facebook ha tirato un “servizio” molto pesante nei confronti del giovane azzurro. «Fa impressione vedere Djokovic, 34 anni, entusiasta di partecipare alle Olimpiadi. Dispiace vedere Jannik Sinner, 20 anni, mortificare la più alta competizione mondiale alla quale nessun atleta senza problemi fisici rinuncerebbe per niente. Sinner ha già rinunciato due volte alla Davis. Evidentemente se non si crede in certi valori e se non valgono certi principi, meglio stare a casa. Peccato per Jannik, mai fu fatta scelta più sbagliata».

Sinner crede che sia una scelta giusta per non compromettere la sua ascesa. «Ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obiettivo è diventare un giocatore migliore, in campo e fuori. Sono pronto a mettermi ancora di più in gioco con il fine di migliorare. Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento dietro a questa decisione. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro».

Resta da capire se l’Italia potrà sostituire Sinner, vista la comunicazione in ritardo. Lorenzo Musetti sarebbe pronto a partire per il Giappone, raggiungendo così Matteo Berrettini, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego nel team maschile. Il torneo femminile lo giocheranno invece Camila Giorgi e Jasmine Paolini.

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