Wimbledon, secondo turno: pronostici e possibili sorprese mercoledì 30 giugno

Wimbledon, tra rinvii per pioggia e partite interrotte, oggi comincia il secondo turno. Chi scende in campo nella terza giornata dello Slam londinese.

Andy Murray a Wimbledon ha trionfato in ben due occasioni, nel 2013 e nel 2016. Per la gioia del pubblico di casa, di cui è idolo incontrastato. Per diverso tempo ha occupato pure la prima posizione nel ranking, prima di essere costretto a lunghi periodi di stop a causa dei problemi fisici che non hanno mai smesso di tormentarlo nel corso della carriera. Il campione scozzese oggi sta cercando di tornare a quei livelli, ma non è semplice dopo essere rimasto inattivo per diverso tempo.

Nel primo turno Murray non ha brillato contro il georgiano Basilashvili, ma è da apprezzare la sua grande determinazione e la caparbietà con cui ha affrontato il suo primo match a Wimbledon a distanza di anni. Ora un ulteriore test con il tedesco Oscar Otte, reduce da un ottima prestazione contro Rinderknech, sconfitto in cinque set. Il fisico di Murray non dà garanzie, ma un suo successo è altamente probabile, malgrado possa concedere almeno un set.

Wimbledon, gli altri match del secondo turno

Non dovrebbe essere in discussione nemmeno la vittoria di un altro britannico, Dan Evans, tra i più dotati sull’erba. Si è sbarazzato del veterano Lopez in tre set e si appresta a fare lo stesso contro Lajovic, che peraltro non attraversa un buon momento di forma. Secondo turno tutt’altro che complicato anche per l’argentino Schwartzman: il numero 11 al mondo non ama la superficie verde ma contro Broady, giustiziere del nostro Cecchinato, parte coi favori del pronostico.

Avanzeranno con ogni probabilità al terzo turno anche il sorprendente Korda, che ha appena fatto fuori il favorito De Minaur, e l’ungherese Fucsovics, liberatosi dell’azzurro Jannik Sinner in quattro set: entrambi avranno verosimilmente la meglio su Hoang e Vesely.

Atp Queen's
Denis Shapovalov (Getty Images)

Si prospetta invece un match non di breve durata tra Shapovalov, costretto ad una vera e propria battaglia da Kohlschreiber, e Andujar, reduce dalla lotta – sempre in cinque set – con Herbert. Qui è leggermente favorito il canadese, che sull’erba non eccelle ma è sempre molto solido. Stesso discorso per la sfida tra Koepfer e Kwon, mentre Khachanov dovrebbe superare agevolmente Gerasimov, in non più di tre set.

Wimbledon, le tre possibili sorprese

Sulla carta, quello tra Kecmanovic e Bautista Agut, sembrerebbe un confronto scontato, che dovrebbe aggiudicarsi senza problemi lo spagnolo. Ma recentemente il tennista serbo è tornato a far vedere ottime cose sull’erba e sta tentando di raddrizzare una stagione non di certo positiva. Non è da escludere che possa strappare almeno un set al numero 10 al mondo, che resta favorito per il passaggio del turno.

Potrebbe riservare qualche sorpresa anche la sfida tra Tiafoe e Pospisil. Lo statunitense si è preso la scena nel primo turno, strapazzando il numero 4 del ranking, Stefanos Tsitsipas, battuto 3-0. Quest’impresa, tuttavia, non lo rende automaticamente favorito contro il canadese, che sull’erba sa come comportarsi.

Chiudiamo, infine, con il russo Rublev, settimo nel ranking Atp. Avrebbe dovuto spazzare via in soli tre set un terraiolo come Delbonis, ma ha finito per concedere troppo all’argentino (1-3). Rublev non è completamente a suo agio sul prato londinese ed anche contro Harris potrebbe non essere impeccabile.

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Possibili vincenti

Murray in Otte-Murray (4 set)
Evans in Evans-Lajovic (3 set)
Schwartzman in Schwartzman-Broady (4 set)
Korda in Hoang-Korda (3 set)
Fucsovics in Vesely-Fucsovics (4 set)
Rublev in Harris-Rublev (4 set)
Pospisil in Tiafoe-Pospisil (5 set)
Bautista Agut in Kecmanovic-Bautista Agut (4 set)
Shapovalov in Shapovalov-Andujar (5 set)

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