Criptovalute, Elon Musk interviene ancora sulle monete digitali. Ecco cosa ha scritto su Twitter e a cosa è legato il suo cinguettio.
L’influencer delle criptovalute lo ha rifatto. È tornato a parlare della sua moneta digitale preferita. Quella che ha seguito sin dal suo debutto sui mercati finanziari e alla quale dedica, sempre più spesso, meme e post sul suo canale ufficiale di Twitter. Ma cosa ha detto a proposito di Dogecoin, stavolta, Elon Musk?
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Partiamo da lontano. Dalla proposta che, nelle ultime ore, è stata avanzata sul fronte della moneta simboleggiata dallo Shiba Inu. È stato ipotizzato di ridurre considerevolmente le commissioni medie per le transazioni con Dogecoin. Se il progetto andasse in porto, sarebbero 100 volte più basse di quanto non lo siano in questo momento.
Elon Musk, naturalmente, impegnato com’è a promuovere la moneta in questione, è entusiasta di questa proposta. E vorrebbe che venisse accettata, ragion per cui ha ben pensato di twittare di nuovo nell’interesse di Dogecoin, consapevolizzando i suoi numerosissimi follower circa l’importanza di abbattere le commissioni derivanti dalle transazioni pagate con criptovalute.
Criptovalute, così Musk continua a supportare Dogecoin
Important to support
— Elon Musk (@elonmusk) June 28, 2021
Il suo supporto alla causa è arrivato tramite un commento che l’imprenditore sudafricano ha rilasciato in calce al post di un altro utente di Twitter. L’uomo in questione ha pubblicato il link al testo della proposta riguardante Dogecoin e, qualche istante dopo, avendo sfruttato gli hashtag giusti, s’è visto rispondere nientepopodimeno che dal numero uno di Tesla.
Elon Musk è stato sintetico, ma è andato dritto al sodo. Nel suo commento ha scritto “Important to support“, sottolineando, appunto, quanto rilievo abbia la questione. E spingendo, seppur non apertamente, milioni di persone a fare lo stesso. Perché la storia ci insegna che se c’è qualcuno ferrato, in materia di criptovalute, quello è senza ombra di dubbio l’imprenditore sudafricano.
Un’altra pagina nella diatriba Dogecoin-Bitcoin è così stata scritta. Non v’è più mistero sul fatto che Musk parteggi per la prima, soprattutto da quando ha rotto i ponti con Bitcoin accendendo i riflettori su quanto siano nocivi, a livello di inquinamento, i processi di mining della moneta.