Euro 2020, un’analisi sui possibili cannonieri delle 24 squadre che prenderanno parte alla fase finale. Cominciamo con i gironi A e B.
Il gruppo A è quello dell’Italia. Gli Azzurri si affacciano ad Euro 2020 con rinnovato entusiasmo. È il primo appuntamento importante dopo cinque anni, il primo dopo il disastro della mancata qualificazione ai Mondiali del 2018. La voglia di riscatto e di tornare ad essere protagonista è tanta. Da quando in panchina c’è Roberto Mancini, poi, si respira un’aria diversa. A confermarlo sono i risultati: 23 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte per l’ex tecnico di Inter e Manchester City.
Con lui alla guida l’Italia è cresciuta molto soprattutto dal punto di vista offensivo rispetto alle gestioni Conte e Ventura. E il suo 4-3-3 è perfetto per esaltare la prima punta, ruolo che quasi certamente sarà affidato all’attaccante della Lazio, Ciro Immobile. Nell’ultima Serie A, la scarpa d’oro 2020 ha segnato meno gol (20) rispetto all’exploit dello scorso anno, quando toccò quota 36, eguagliando lo storico record di Higuain. Chissà se abbia deciso di tenerli in serbo per l’Europeo, visto che con la Nazionale finora non è mai riuscito ad affermarsi pienamente.
Euro 2020, occhio a Seferovic e Burak Yilmaz
Rimanendo nel girone degli Azzurri, troviamo il Galles, selezione che da ormai un decennio non può prescindere dal suo giocatore di maggior talento – nonché più rappresentativo – Gareth Bale. Pur essendo in fase calante e reduce da una stagione piena di alti e bassi con il Tottenham, rimane lui l’unico punto di riferimento offensivo del c.t. Page.
Difficile invece individuare il probabile capocannoniere della Svizzera. Vladimir Petkovic punta forte su Haris Seferovic, 22 gol con il Benfica in Primeira Liga, ma ci sono diversi giocatori che in fatto di gol possono tenere testa al centravanti passato dal Novara e dalla Fiorentina. Come Embolo, Gavranovic o l’inossidabile Shaqiri, sempre pericoloso quando indossa la maglia rossocrociata.
Per quanto riguarda la Turchia, infine, impossibile non scegliere lui, il principale artefice dell’incredibile titolo del Lille: Burak Yilmaz. A 35 anni suonati, l’attaccante turco sogna di portare il più lontano possibile la sua nazionale. Attenzione, però, al suo compagno di squadra Yazici oppure al milanista Calhanoglu, decisivo sui calci piazzati.
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Certezza Lukaku, sorpresa Wind
Spostandoci nel girone B, potremmo anche sorvolare sulla grande favorita di questo gruppo, il Belgio. Qui ci sono pochi dubbi su chi possa essere, alla fine dei giochi, il giocatore più prolifico. Romelu Lukaku stacca nettamente tutti gli altri: l’ariete dell’Inter sta vivendo uno stato di grazia che quasi certamente proseguirà anche ad Euro 2020.
Pensando alla Danimarca, invece, la mente va ad un altro interista, Eriksen, che tra l’altro con la sua nazionale gioca in una posizione decisamente più avanzata. Ma una fiche conviene puntarla anche sul giovane fromboliere del Copenaghen, Wind: un promettente classe ’99 che ha segnato 15 gol nel campionato danese.
Nel gruppo ci sono anche Finlandia e Russia. A reggere il peso dell’attacco scandinavo sarà molto probabilmente il centravanti del Norwich, Teemu Pukki, protagonista assoluto della promozione in Premier League del suo club con 26 gol in 41 partite. Discorso simile per la Sbornaya, che si affiderà ciecamente alla possanza del centravanti dello Zenit, il “gigante” Dzyuba, nonostante Miranchuk e Golovin rappresentino valide alternative.
I PRONOSTICI SUI CAPOCANNONIERI DEI GIRONI A E B
Immobile (Italia), Bale (Galles), Seferovic (Svizzera), Yilmaz (Turchia), Lukaku (Belgio), Wind (Danimarca), Pukki (Finlandia) e Dzyuba (Russia).