Roland Garros, non c’è solo Fognini in campo nelle prime otto partite del terzo turno. Oggi infatti tocca ai tennisti sorteggiati nella parte bassa del tabellone: dunque, niente big three (Nadal, Federer e Djokovic), ma non vedremo neanche gli altri quattro azzurri (Cecchinato, Sinner, Musetti e Berrettini) che saranno invece impegnati nella giornata di domani. Occhi puntati quindi sul probabile avversario del ligure, nel caso in cui dovesse avere la meglio sull’argentino Delbonis. Negli ottavi di finale Fognini potrebbe trovare uno tra Casper Ruud e Alejandro Davidovich Fokina. Un incontro che non si preannuncia breve, ma chi ha più chance di passare il turno è il norvegese, numero 16 al mondo, uno di quelli che sta migliorando match dopo match.
Tutti e due ancora molto giovani – sono quasi coetanei – hanno il futuro dalla loro parte. Ruud, che solo pochi giorni fa ha trionfato a Ginevra dopo aver raggiunto le semifinali a Montecarlo, Madrid e Monaco, sta vivendo una stagione fantastica sul rosso. Non sta sfigurando neanche l’iberico, malgrado abbia sofferto eccessivamente nel primo turno con Van de Zandschulp, piegato solo al quinto set.
Ha una grossa occasione il giapponese Nishikori, che affronterà il sorprendente Laaksonen, numero 150 al mondo arrivato al terzo turno dalle qualificazioni. Due giorni fa ha fatto fuori lo spagnolo Bautista Agut: un eccellente biglietto da visita da consegnare al nipponico, che invece è reduce da due impreviste maratone contro l’azzurro Giannessi e il russo Khachanov, sconfitti entrambi 3-2. Tra i match più “scontati”, almeno sulla carta, ci sono quelli che vedranno protagonisti Alexander Zverev e Pablo Carreno Busta, che dovrebbero superare in tre set i rispettivi avversari, il serbo Djere e lo statunitense Johnson.
Il cileno Cristian Garin, 23esimo del ranking Atp, è risorto più volte dalle sue ceneri in un match rocambolesco con Mcdonald nel secondo turno. Ora lo attende un compito più agevole contro il tennista Usa Marcos Garin. C’è curiosità, poi, sulla sfida tra Reilly Opelka e il numero 2 al mondo, Daniil Medvedev. Il russo non ama la terra battuta, ma a Parigi non si era mai spinto così oltre. Anche il gigante americano non ha un buon rapporto con il rosso, ma sta facendo molto bene – a Roma è arrivato in semifinale – e potrebbe rappresentare più d’un insidia. Cerca il quarto successo nello scontro diretto con il 36enne Isner, infine, il greco Stefano Tsitsipas, forse il principale candidato per raggiungere la finalissima.
Roland Garros: possibili vincenti
Ruud in Ruud-Davidovich Fokina (4 set)
Nishikori in Nishikori-Laaksonen (4 set)
Zverev in Zverev-Djere (3 set)
Garin in Giron-Garin (4 set)
Carreno Busta in Johnson-Carreno Busta (3 set)
Opelka in Opelka-Medvedev (5 set)
Tsitsipas in Tsitsipas-Isner (4 set)