Bonus tv, ecco come cambia la misura pensata dal governo in vista dei nuovi standard di ricezione per la televisione.
Nel 2022 entreranno in vigore i nuovi standard di ricezione per la televisione. Questo non significa che una cosa: che a partire dal prossimo anno, molte famiglie si ritroveranno con televisori inservibili perché incompatibili con esso. E si vedranno costrette, di conseguenza, ad acquistare un apparecchio nuovo.
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Se così dovesse essere, si potrà usufruire del Bonus tv che lo Stato ha messo a disposizione per gli italiani in possesso di un modello non in grado di ricevere il nuovo segnale. Inizialmente, si trattava di un’agevolazione “simbolica”, il cui valore ammontava complessivamente a 50 euro.
Per effetto della Legge di stabilità, invece, il Bonus tv è stato completamente rinnovato. Sia a livello di importo, con grosse novità per chi dovrà usufruirne, che di requisiti richiesti per avervi accesso. Cerchiamo di scoprire, allora, come l’incentivo stia per cambiare e chi potrà farne richiesta.
Il Bonus tv vale anche per gli acquisti online?
Il Bonus tv attuale era legato all’Isee. Potevano ottenerlo, di conseguenza, solo le famiglie con reddito fino a 20mila euro. Quello che sta per entrare in vigore, invece, prescinde completamente dal reddito nel nucleo familiare. Tutti possono quindi richiederlo e ottenerlo, grazie alle novità introdotte dalla Legge di stabilità.
Più che di un Bonus si tratterà, quasi sicuramente, di un incentivo per la rottamazione. E il suo valore, udite udite, raddoppierà. Inoltre, come detto, non ci saranno più limiti di Isee. Si è fatto in modo, sostanzialmente, di renderlo accessibile come il Bonus auto che tanto successo ha riscosso nei mesi scorsi.
Al momento dell’acquisto, quindi, il Bonus tv sarà erogato sotto forma di sconto sul prezzo finale dell’apparecchio scelto. Il solo documento da fornire, per ottenerlo, sarà un’autocertificazione. Occorre sottolineare, infine, che sarà valido sia per gli acquisti nei negozi fisici che per quelli online.
