Calciomercato Lazio e Bologna, il futuro di Mihajlovic: scelto il sostituto

Calciomercato Lazio e Bologna, cambiano le panchine. Il post-Mihajlovic (Sinisa è destinato alla Lazio) prevede un nome a sorpresa.

Calciomercato Lazio e Bologna, cambiano le panchine. Il post-Mihajlovic (Sinisa è destinato alla Lazio) prevede un nome a sorpresa per i rossoblù.

Sinisa Mihajlovic (Getty Images)

È Vincenzo Italiano il nome a sorpresa per la panchina del Bologna qualora Sinisa Mihajlovic dovesse andare alla Lazio. Il tecnico serbo culla in cuor suo il grande salto. Sperava nell’Inter o nella Juventus, ma sedere sulla panchina dell’Olimpico rappresenterebbe tanto. Legato visceralmente, anche per questioni politiche, alla Curva Nord biancoceleste, ha risposto con grande entusiasmo alla chiamata del presidente Lotito. Il tutto mentre al Dall’Ara aspettano in religioso silenzio sfogliando la margherita. Questo per non farsi trovare impreparati.

Calciomercato Lazio e Bologna, chi è Vincenzo Italiano

Italiano è l’allenatore di uno Spezia che ha sorpreso tutti quanti centrando anche la salvezza in Serie A. Dato per retrocesso all’ultimo posto dai bookmaker, ha sciorinato un calcio offensivo e spumeggiante. Il 4-3-3 messo in mostra ha palesato coraggio, con una linea difensiva alta e l’aggressione in avanti per evitare baricentri bassi. Parole di elogio si sono sprecate domenica dopo domenica, anche quando i bianconeri sono usciti sconfitti. Tra i risultati più importanti il blitz del San Paolo con il Napoli e la batosta rifilata tra le mura amiche al Milan. Non solo, perché anche la capolista Inter non è riuscita a battere Nzola e compagni.

Le alternative

Luca Gotti (Getty Images)

Il Bologna, come detto, vaglia una serie di alternative. Italiano è il nome che, in sordina, sta prendendo sempre più campo. Le altre piste riguardano Ivan Gottidell’Udinese e Marco Giampaolo. Il primo stravolgerebbe l’attitudine dei rossoblù di andare all’attacco. Si è distinto infatti per una forte connotazione difensiva e una cura maniacale della fase di non possesso. Il secondo proviene dai fallimenti sportivi di Milan e Torino e cerca il riscatto. Sulla carta sarebbe più simile a Mihajlovic che tuttavia ha dato una vera e propria impronta allo spogliatoio e al club.