Champions League, due importanti innovazioni al vaglio del massimo organismo calcistico europeo. Ecco come potrebbe cambiare la coppa dalle grandi orecchie.
Lavori in corso all’Uefa per rendere ancora più appetibile – e soprattutto redditizio – il format della Champions League. Secondo il New York Times una delle novità che potrebbero essere introdotte nelle prossime stagioni è rappresentata dalle Final Four, sul modello dell’Eurolega di basket oppure dei campionati universitari americani. Addio a semifinali e finale per come le conosciamo oggi, dunque. Niente più andata e ritorno, ma tre partite secche che si giocherebbero in una sede unica e nel giro di una settimana, la cosiddetta “Champions Week”.
Un’opportunità unica per la città ospitante, che si ritroverebbe invasa per sette giorni da migliaia di tifosi, oltre che gli occhi addosso degli appassionati di tutto il mondo. Di contorno, poi, tutta una serie di eventi, anche extracalcistici, garanzia di maggiori entrate sia per i club che per la stessa Uefa.
Nei prossimi giorni il discorso verrà ulteriormente approfondito, ma sembra che la proposta abbia già suscitato un certo interesse. E c’è già chi parla di una sorta di Superbowl del calcio. L’obiettivo è infatti quello di rendere ancora più attraente una competizione che, pur seguita in tutto il mondo, non riesce ancora a replicare gli stessi numeri dell’evento principe del football americano.
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Champions League, addio alla regola dei gol in trasferta?
Sarebbe anche un modo per convincere i grossi club europei ad accantonare definitivamente il progetto Superlega. Aumentare gli introiti per scongiurare altri tentativi “secessionistici”, come quello che era avvenuto un mese fa nel clamore generale. Un’idea, insomma, volta a triplicare l’audience e che in ogni caso incontrerebbe il favore degli sponsor.
Ma l’innovazione delle Final Four non è la sola a cui l’Uefa sta pensando in vista del 2024, quando la Champions League sarà rivoluzionato passando da 32 a 36 squadre. Secondo il quotidiano britannico Times, anche la regola dei gol in trasferta ha le ore contate. È in atto un confronto tra le varie Federazioni per abolirla. Forse già dal prossimo anno se si dovesse raggiungere l’unanimità.