Calciomercato Juventus, termina ufficialmente l’avventura bianconera del dirigente. Perché potrebbe essere un indizio sul possibile sostituto di Pirlo.
Fabio Paratici lascia la Juventus. Adesso c’è anche l’ufficialità. La notizia di un suo possibile addio circolava già da qualche giorno, pochi minuti fa l’ha confermata anche il sito ufficiale bianconero. Dopo undici anni si conclude l’avventura juventina del dirigente, che da circa tre anni stava ricoprendo la carica di Managing director Football Area. Succeduto a Beppe Marotta nel 2018, il suo contratto, in scadenza a giugno 2021, non sarà rinnovato. A comunicarglielo, è stato proprio il presidente Agnelli, a margine di un incontro che si è tenuto stamane alla Continassa, presso il quartier generale della Vecchia Signora.
Paratici era arrivato alla Juventus nel 2010 ed in poco tempo aveva scalato le gerarchie negli assetti dirigenziali. Da coordinatore dell’area tecnica a Chief Football Officer, prima di essere promosso a Managing director. A prendere il suo posto dovrebbe essere il suo ex braccio destro, Fabio Cherubini.
«Sono stati anni bellissimi, di crescita professionale e di forti emozioni – queste le parole d’addio di Paratici riportate nel comunicato stampa diffuso dalla società bianconera – La Juventus mi ha concesso l’opportunità di svolgere la mia attività in piena libertà e senza condizionamenti nel pieno rispetto del mio ruolo. Per questo desidero ringraziare tutto il club, il mio staff, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori, gli allenatori, gli azionisti, e, in particolare, il Presidente, Andrea Agnelli. Si chiude un capitolo importante della mia carriera, in attesa di nuove sfide».
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Il mancato rinnovo di Fabio Paratici, a questo punto, apre un’autostrada al ritorno di Massimiliano Allegri in panchina. Uno dei motivi che costrinsero il tecnico livornese a salutare, ormai due stagioni fa, fu proprio il rapporto con il dirigente. A quanto pare decisamente incrinato. Adesso, dunque, non c’è alcun ostacolo all’Allegri-bis, che tra l’altro sarebbe accolto favorevolmente anche dagli stessi tifosi. Per Andrea Pirlo, insomma, le ora sarebbero contate: l’effetto-domino è ufficialmente iniziato.
Tramonta, infine, l’ipotesi Simone Inzaghi. L’attuale allenatore della Lazio rappresentava un’idea di Paratici, nel caso in cui la Juventus avesse deciso di chiudere anzitempo l’esperienza Pirlo.
Questo contenuto è stato modificato 26 Maggio 2021 15:40
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