Elon Musk, l’attacco a Bitcoin è come un boomerang: cosa sta succedendo

Elon Musk, dopo il tweet in cui evidenziava i danni ambientali prodotti da Bitcoin è successo qualcosa d’inaspettato: ecco tutti i dettagli.

L’aver messo alla porta Bitcoin, rompendo l’accordo che c’era tra la criptovaluta e la sua Tesla, alla fine gli si è ritorto contro. Come al solito è bastato un semplicissimo tweet, ad Elon Musk, per affossare la moneta virtuale e per decretare le sorti del mercato finanziario. Non aveva considerato, però, che potesse accadere quello che invece si sta verificando.

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Se il prezzo dei Bitcoin, dopo il suo post di denuncia, è letteralmente precipitato, lo stesso è inaspettatamente successo al suo patrimonio. Mentre la criptovaluta crollava a causa del tweet in cui raccontava quanto nocivi per l’ambiente fossero i processi di produzione della moneta, lui perdeva il 24% dei suoi averi.

Fino a domenica, Elon Musk era la seconda persona più ricca al mondo. Al suo posto c’è ora Bernald Arnault, presidente del gruppo LVMH, che ingloba Louis Vuitton e altri marchi prestigiosi. E anche le azioni di Tesla, l’azienda che produce automobili, sono scese del 2,2% nel giro di pochi giorni.

Elon Musk non è più il secondo uomo più ricco al mondo

Elon Musk
(Getty Images)

Qualcuno non se l’è bevuta, la “storiella” dei danni ambientali causati da Bitcoin e dello spreco di energia correlato alla sua produzione. Come riferisce il Corriere della Sera, “molti sospettano che la mossa abbia più a che fare con le basse proiezioni di guadagni a lungo termine di Tesla”.

La sola ad averci guadagnato, in mezzo a tutto questo caos, è Dogecoin, i cui prezzi, di contro, sono volati alle stelle. A farli decollare è stato sempre lui, che ha sostenuto la nuova criptovaluta sin dal suo debutto. Non è da escludersi, pertanto, che tra le intenzioni di Elon Musk possa esserci quella di collaborare con la moneta dello Shiba Inu, che parrebbe peraltro essere al lavoro per migliorare l’efficienza delle transazioni.

In attesa che questo accada la porterà sulla Luna, nel senso che la missione lunare che si sta organizzando in collaborazione con SpaceX sarà finanziata con i Dogecoin. A pagarla sarà la società canadese Geometric Energy Corporation, che sfrutterà uno dei satelliti dell’azienda aerospaziale di Musk.

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