Bingo e sale scommesse, si riparte: finalmente c’è una data ufficiale

Bingo e sale scommesse, nella road map varata ieri dalla cabina di regia compare anche la data ufficiale di riapertura. 

Certo che ne ha avute di cose da discutere, ieri, la cabina di regia. Tra palestre e matrimoni, coprifuoco e centri commerciali, ha provveduto a sciogliere, finalmente, tantissimi nodi. La road map varata nella giornata di lunedì ha perciò dettato, a tutti gli effetti, i tempi e le modalità di ripartenza di tutti i settori finora maggiormente penalizzati dalla pandemia.

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Nel decreto legge che ha ottenuto il via libera da parte del Consiglio dei ministri, e che è stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, è fissata anche la data di riapertura di sale bingo e sale giochi, casinò e sale scommesse. Che, occorre sottolinearlo, erano chiuse dallo scorso mese di ottobre.

Tutte le attività appena citate potranno ripartire dal prossimo 1° luglio, leggermente in ritardo rispetto agli altri settori per i quali ieri sono state scritte nuove regole. Il provvedimento più urgente è quello che riguarda i centri commerciali, che potranno riaprire le porte nei festivi e prefestivi a partire da sabato 21 maggio.

Bingo e sale scommesse apriranno i battenti a luglio

Bingo e sale scommesse
(Pixabay)

Per le palestre il gran giorno sarà il 24 maggio, mentre le terme e le piscine al chiuso dovranno attendere, come sale bingo e sale scommesse, il 1° luglio. Dal 1° giugno, ancora, il pubblico tornerà ad assistere agli eventi sportivi e alle competizioni, a patto che si svolgano all’aperto.

Il 15 giugno, ancora, sarà una data strategica: i cancelli dei parchi divertimento e di quelli tematici potranno, finalmente, tornare a spalancarsi. Ma, soprattutto, potrà rimettersi in moto un comparto letteralmente paralizzato dal Covid: quello, cioè, dei matrimoni e dei grandi eventi. Nulla si sa invece, ancora, su discoteche e sale da ballo.

Grosse novità, infine, per quanto riguarda il coprifuoco. La cabina di regia lo ha posticipato, sin da subito, alle 23. Dal 7 giugno sarà possibile restare fuori fino a mezzanotte e, dal 21 giugno, sarà definitivamente abolito. Un discorso a parte va fatto per le zone bianche, dove non ci saranno limiti orari e dove si dovranno rispettare solo le regole relative a mascherina e distanziamento sociale.

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