Ligue 1, domenica alle 21:00 in contemporanea si giocano tutte le partite. Le possibili combinazioni riguardanti il titolo, le coppe, il playout e la retrocessione diretta.
Tutto in 90 minuti. Quest’anno la Ligue 1 offre un grandissimo spettacolo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Per chiudere in bellezza un campionato che, a differenza delle stagioni precedenti, è stato un po’ come andare sulle montagne russe, pieno di capovolgimenti e sorpassi pericolosi. Titolo, coppe, salvezza: non c’è niente che sia già deciso. Quel che è certo è che domenica sera a fare festa sarà una tra Lille e Psg. Le due squadre arrivano al rush finale separate da un solo punto: 80 gli uomini di Galtier, 79 quelli di Pochettino.
Il divario si è ulteriormente ridotto dopo il passo falso del Lille nel penultimo turno, fermato clamorosamente sullo 0-0 dal Saint Etienne. Ne ha approfittato il Psg, recuperando due lunghezze grazie alla goleada rifilata allo Stade Reims (4-0). La capolista ora non può più sbagliare, a maggior ragione quando incontrerà l’Angers, già sicuro della salvezza. Con una vittoria – probabile – sarebbe campione di Francia e lascerebbe a bocca asciutta i parigini, interrompendo il loro dominio come fece quattro anni fa il Monaco.
Il Psg nel frattempo sarà impegnato sul campo del Brest. Avversario ampiamente alla portata, se non fosse per il fatto che navighi ancora in mezzo ai guai: perdendo, infatti, rischierebbe di fare il playout con la terza classificata in Ligue 2. Sarà dunque partita vera, che richiederà il massimo sforzo per Neymar e compagni. Dovessero invece arrivare a pari punti, Pochettino e suoi avrebbero la meglio per la differenza reti (+56 contro +40).
Leggi anche: Bundesliga, pronostici e possibili combinazioni dell’ultima giornata
Ligue 1, la situazione in zona Europa e in quella playout
Al terzo posto staziona il Monaco. Che, tuttavia, è fuori dai giochi per il titolo. Anche in caso di un’improbabile doppia sconfitta delle due che gli stanno davanti, i monegaschi di Kovac sono in svantaggio nella differenza reti con il Lille. Ma, in ogni caso, sono costretti a vincere perché potrebbe veder sfumare la qualificazione ai preliminari di Champions League, visto che alle loro calcagna c’è il Lione, distante un solo punto. Per il club del Principato non sarà facile avere ragione di un Lens ancora in corsa per il sesto posto, mentre gli uomini di Rudi Garcia partono favoriti contro un Nizza senza più obiettivi.
Al Marsiglia, invece, basta un punticino con il Metz per blindare il quinto posto e l’Europa League. In caso di sconfitta dovrà sperare che il Lens non batta il Monaco con un buon numero di gol.
Può rientrare in corsa per la Conference League anche il Rennes, obbligato a prendersi i tre punti contro il Nimes già retrocesso aritmeticamente. Se il Lens dovesse perdere – le due squadre sono separate da un punto – la neonata competizione Uefa sarebbe appannaggio dei rossoneri di Bruno Genesio.
Ben sei squadre, infine, sono ancora in lizza per evitare il playout. La classifica è la seguente: Reims 42, Bordeaux 42, Strasburgo 41, Brest 41, Lorient 41 e Nantes 40. Attualmente sarebbero i gialloverdi di Kombouaré a dover fare lo spareggio per non retrocedere. Rischia grosso il Brest che – come anticipato in precedenza – è quasi spacciato contro il Psg, mentre il Nantes ospita un Montpellier che non ha più nulla da dire. Ad altissima tensione i due scontri diretti tra Reims e Bordeaux e tra Strasburgo e Lorient.