Vaccini, da giugno anche sotto casa: la novità che l’Italia stava aspettando

Vaccini, cambia tutto. Dal mese prossimo sarà possibile ricevere le dosi anche al di fuori dei centri vaccinali: ecco dove e come.

Vaccinare a tappeto e nel minor tempo possibile. Sembra essere questa, al momento, l’unica via d’uscita dal tunnel della pandemia che ha paralizzato fin troppo a lungo l’Italia. Ed è per questo motivo che oggi, finalmente, è stata annunciata una notizia che il Bel Paese attendeva da tempo immemore.

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A partire dal mese di giugno, ci si potrà vaccinare in farmacia. Ogni attività potrà somministrare circa 20, al massimo 30, dosi al giorno, tra Johnson & Johnson ed Astrazeneca. Le modalità organizzative sono ancora al vaglio di Federfarma e di Figliuolo, ma saranno definite in tempi brevi.

Si tratta, va da sé, di un’operazione molto imponente, che permetterà a milioni di cittadini di accedere alla vaccinazione. Sono circa 11.400, ad oggi, come riferisce il Corriere della Sera, i titolari delle farmacie private che hanno già accolto, peraltro con grande entusiasmo, l’iniziativa, il cui fine ultimo è quello di dare un’accelerata significativa sul fronte dell’immunità di gregge.

Vaccini in farmacia per gli italiani tra i 18 e i 60 anniVaccino

(Getty Images)La fase di organizzazione del sistema di approvvigionamento è comunque già entrata nel vivo. Le scorte di vaccino da somministrare in farmacia saranno distribuite molto e presto. E, nel frattempo, 25mila persone hanno già completato un corso di formazione ad hoc promosso dall’Istituto superiore di sanità.

Ma chi potrà vaccinarsi in farmacia? E a quali condizioni? Chiunque voglia farlo dovrà semplicemente recarsi presso la propria struttura di fiducia e fissare un appuntamento. Il target cui questo canale è riservato include i cittadini di età compresa tra i 18 e i 60 anni.

La vaccinazione avverrà all’interno della farmacia stessa, se gli spazi lo consentiranno. Le dosi a disposizione saranno somministrate in dei gazebo esterni, gli stessi dove molti oggi eseguono i prelievi per il tampone, nel caso in cui la metratura non fosse sufficiente. Come accade in tutti i centri vaccinali, dopo l’inoculo è previsto un tempo di osservazione di 15 minuti.

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