Serie B, promozione, playoff, retrocessione: ecco i calcoli per le ultime giornate. Sarà un finale di campionato al cardiopalma
Le ultime due giornate della serie cadetta promettono spettacolo. Vero. Sopratutto per quanto riguarda la promozione diretta e i playoff. C’è in ballo quasi tutto. E si parte domani, con le 10 partite in programma per la giornata numero 37, che avranno il fischio d’inizio alle ore 14.
Andiamo con ordine: l’Empoli è già in Serie A. La squadra di Dionisi, con la vittoria sul Cosenza, si è guadagnato l’accesso alla massima serie nell’ultimo turno. L’altro posto se lo giocano tre squadre. Salernitana a quota 63; Lecce e Monza a 61. Il vantaggio, ovviamente, è tutto dei campani, che nelle ultime due giornate affronteranno l’Empoli e il Pescara. I primi non hanno nulla da chiedere e stanno ancora festeggiando. La squadra di Grassadonia invece probabilmente, all’ultima giornata, sarà già retrocessa. Cammino spianato per la formazione allenata da Castori.
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Serie B, playoff: il quadro completo
Chievo (50), Brescia (50), Spal (50) e Reggina (49), si giocano due posti al momento. I gialloblù veneti possono mettere il punto esclamativo già domani, battendo un Entella retrocesso da parecchio tempo. Il Brescia, adesso dentro, domani ospiterà il Pisa: i toscani sono salvi, tranquilli, e non dovrebbero creare problemi. La Spal andrà a giocare a Reggio Emilia contro una squadra, la Reggiana, che ancora può sperare nella salvezza. Compito difficile. Ma sicuramente la gara più complicata è quella della Reggina, che renderà visita al Lecce. Gli amaranto di Baroni, domani, potrebbero dire addio a tutti i sogni.
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Retrocessione e playout, tutto quello che c’è da sapere
L’Entella ha salutato la categoria già da un pezzo. Potrebbe essere raggiunta dal Pescara già domani. Anche se gli abruzzesi potrebbe anche fare il colpaccio a Cremona. Ma in ogni caso sarà difficile riuscire a rosicchiare punti all’Ascoli, che occupa il quintultimo posto, e che domani affronta il Cittadella in casa. In questo momento non verrebbero disputati nemmeno i playout: il Cosenza, quartultimo, è a quota 35, mentre l’Ascoli a 41. Ci sono più di quattro punti di differenza tra le due, quindi, la formazione allenata da Occhiuzzi potrebbe già salutare la categoria in caso di sconfitta, al Marulla, contro il Monza domani. La sensazione è che qui i giochi siano fatti. Con Entella, Pescara, Reggiana e appunto i Lupi calabresi destinate alla Serie C.