Green pass nazionale, arriva la certificazione che permetterà gli spostamenti e le vacanze sul territorio italiano. Ecco come e chi può ottenerla.
Che lo si chiami green pass o green certificate, pass verde nazionale o, più semplicemente, certificazione verde, non fa alcuna differenza. Quel che importa, a conti fatti, è che la versione italiana di questo documento dovrebbe permettere un progressivo ritorno alla normalità dopo mesi e mesi di limitazioni e sacrifici.
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Sarà questo foglio, dalla seconda metà di maggio in poi, a consentire la libera circolazione sul territorio italiano a fini turistici. Arriverà addirittura prima, quindi, del tanto atteso green pass europeo, previsto per giugno, grazie al quale ci si potrà invece spostare da un Paese all’altro se in possesso di determinati requisiti.
L’annuncio del pass verde nazionale è arrivato ieri, al termine del vertice ministeriale del G20 sul tema, appunto, del turismo. Ed è stato proprio il premier Mario Draghi a comunicarlo alla stampa, con una fierezza ed un orgoglio tali da indurlo a concludere il suo intervento con un invito rivolto ai visitatori stranieri.
Ecco quali strutture rilasceranno il Green pass
«È il momento di prenotare le vacanze in Italia, siamo pronti ad accogliervi» ha detto il presidente del Consiglio a margine dell’evento, tessendo le lodi del Bel Paese e delle sue infinite bellezze. «Tutto il mondo vuole venire in Italia – ha inoltre aggiunto – la pandemia ci ha costretti a chiudere temporaneamente ma siamo di nuovo pronti a ospitare il mondo».
Ma come funzionerà, nello specifico, il green pass italiano? Chi potrà ottenerlo? Spetterà in 3 casi: a chi è già vaccinato, a chi è guarito dal Covid e a chi, nelle 48 ore precedenti alla partenza, si sia sottoposto ad un tampone per escludere di aver contratto il virus. Il vantaggio più grande del foglio verde, sia nel caso della versione italiana che di quella europea, sarà quello di spostarsi da una parte all’altra senza dover osservare l’obbligo di quarantena.
Non resta che capire, a questo punto, come ottenere il green pass per viaggiare. La certificazione sarà rilasciata, a seconda del proprio “status”, dalla struttura presso la quale si è ricevuto il vaccino, da quella presso la quale si è effettuato il tampone o, in caso di ex pazienti Covid, dal medico famiglia o dalla struttura in cui si è stati eventualmente ricoverati. Le relative attestazioni avranno tempi di validità diversi. Quello destinato ai vaccinati scade a 6 mesi di distanza dalla seconda dose; stesse tempistiche per chi è guarito dal Covid. Il pass verde correlato al tampone negativo, invece, avrà una validità di sole 48 ore.