Il calcetto e gli sport di contatto potrebbero essere sdoganati a partire dal 26 aprile: tutte le novità per tifosi ed amatori.
Quella del 26 aprile potrebbe essere una data storica, per gli italiani. Il premier Draghi ha annunciato che, a partire da quella data, le misure anti-Covid saranno leggermente allentate. Alcune delle attività maggiormente penalizzate riapriranno finalmente i battenti e si potrà pranzare e cenare nei luoghi di ristorazione, a patto che lo si faccia all’esterno del locale.
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Ma le buone notizie non finiscono qui. Il presidente del Consiglio ha annunciato che anche lo sport all’aperto potrà ripartire. Nello schema di decreto che il dipartimento Sport si accinge a presentare al Cdm, addirittura, si indica la possibilità di dare il via libera agli sport di contatto, come ad esempio il calcetto.
Con le dovute precauzioni, naturalmente, ma solo nelle regioni che ricadono nella cosiddetta zona gialla e nelle quali la situazione paia quindi essere sotto controllo. Secondo le indiscrezioni sinora trapelate, nei territori che non presentano un Rt allarmante si potrebbe addirittura ricominciare a fare qualcosa di assolutamente insperato.
Non solo calcetto: la novità più attesa dai tifosi
In zona gialla, a partire dal 1° maggio, si potrebbe consentire l’accesso al pubblico negli impianti all’aperto. Potranno transitarvi fino ad un massimo di 1000 spettatori, ma potrebbe comunque essere un primo ed importantissimo segnale. La prova che anche il nostro Paese sta uscendo dal tunnel del Covid e delle misure restrittive.
Anche gli impianti al chiuso potrebbero essere riaperti a partire dal primo giorno del mese prossimo. In tal caso, però, saranno ammesse a partecipare agli eventi sportivi agonistici solo 500 persone.