Assegno unico per i figli, a quanto ammonta? Gli importi in base all’Isee

Assegno unico, ecco quanto percepirà ogni famiglia italiana con figli a carico nel momento in cui la misura entrerà in vigore. 

Sebbene gli italiani siano ancora in attesa dei decreti attuativi, è già possibile stimare a quanto, orientativamente, ammonteranno gli importi dell’assegno unico per i figli. Una misura attesissima, questa, che darà man forte alle famiglie a basso reddito. Il governo vorrebbe attivarlo a partire da luglio, per cui siamo in dirittura d’arrivo.

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Il provvedimento in questione nasce dall’esigenza di accorpare tutti i contributi che, in precedenza, venivano erogati in favore dei nuclei familiari con figli a carico. Ma a quanto ammonta l’assegno unico? L’importo è legato, per la verità, all’Isee della famiglia, perciò la somma varia di caso in caso.

C’ha pensato la Fondazione studi consulenti del lavoro, ad ogni modo, ad anticipare i tempi e a calcolare a quanto possa corrispondere l’assegno in base al proprio Indicatore della situazione economica equivalente. Ha stimato, innanzitutto, che questa riforma possa determinare un incremento di reddito per il 68% delle famiglie a basso reddito che ne beneficeranno. Ma che, al tempo stesso, peggiorerà la situazione economica del 29,7% di esse. Le famiglie che rientrano in questa percentuale avrebbero guadagnato di più se le misure non fossero state unite come, invece, si è provveduto a fare.

Assegno unico, tutto quello che c’è da sapere

Assegno unico
(Pixabay)

Secondo le simulazioni della Fondazione, una famiglia con Isee inferiore a 30mila euro percepirà in media 161 euro al mese per ogni figlio minorenne e 97 per ogni maggiorenne presente nel nucleo familiare. Dai 30mila euro ai 53mila euro di Isee, l’importo dell’assegno va a decrescere, ma su questo aspetto ci sono ancora tanti nodi da sciogliere.

Dai 52mila euro di Isee in su, l’importo sarà pari a 67 euro al mese per ogni figlio di età inferiore ai 18 anni e di 40 euro per ogni maggiorenne ancora a carico. Nel momento in cui il governo emanerà i decreti attuativi, cesseranno perciò di esistere l’assegno di natalità, il premio alla nascita o all’adozione, il fondo di sostegno alla natalità e l’assegna che un tempo era destinato alle famiglie con 3 o più figli.

L’assegno unico sostituirà anche il bonus asili nido, la carta famiglia, i congedi parentali e il fondo politiche per le famiglie. L’importo verrà corrisposto tramite erogazione diretta della somma quantificata oppure, per chi lo preferisse, sotto forma di credito d’imposta.

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