WhatsApp sfida Apple Pay: l’azienda ha ricevuto il via libera per la feature che era stata lanciata e poi bloccata in Brasile. Ecco di cosa si tratta.
Ci sono voluti oltre nove mesi. Un parto, praticamente. Ma ora pare che la novità più volte annunciata da WhatsApp stia, finalmente, per vedere la luce. Era il mese di giugno 2020, quando l’azienda del gruppo Facebook fece sapere per la prima volta di avere in cantiere una novità a dir poco rivoluzionaria.
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I bene informati ricorderanno senz’altro di quando, per la prima volta in assoluto, si parlò della possibilità di effettuare trasferimenti di denaro tramite l’applicazione WhatsApp. Qualche giorno dopo quell’annuncio in pompa magna, in effetti, la feature era già disponibile per gli utenti del Brasile.
Peccato solo che, qualche giorno dopo il rilascio, la funzione venne bloccata a tempo determinato per volere della Banca centrale del Brasile, che sospettava di potenziali comportamenti anticoncorrenziali. Tantissimi mesi sono trascorsi da quando è stata messa in stand-by e solo ora, a quanto pare, è stata trovata una soluzione.
Così WhatsApp sfida Apple Pay: ecco cosa cambia
I rumors riferiscono infatti che WhatsApp avrebbe finalmente ricevuto il tanto atteso via libera, ragion per cui sarebbe prontissima a debuttare anche in altri Paesi con questa nuova e sensazionale funzionalità. Non si conoscono ancora le tempistiche esatte, ma tra test e lanci non è comunque imminente. Bisognerà pazientare ancora un po’.
Stando a quanto finora trapelato, si avvarrà della possibilità di utilizzare i canali Mastercard e Visa per rendere possibili i trasferimenti di denaro tramite app. E questo non vuol dire che una cosa: che è pronta ad entrare a gamba tesa in questo mercato ancora inesplorato e a dichiarare guerra ad Apple Pay Cash.
Non resta che capire, a questo punto, cosa ne penseranno gli utenti. Maggio è sempre più vicino e sappiamo ormai bene che in quel mese tutto potrebbe cambiare per WhatsApp. L’aggiornamento tanto temuto e chiacchierato, poiché ritenuto lesivo della privacy, entrerà in vigore il 15 maggio. Sarà in grado, questa novità, di trattenere gli utenti che al momento si dicono pronti a darsi alla fuga entro quella data? Lo scopriremo presto.