Il Covid si porta via il vice-allenatore della squadra di Cava de’ Tirreni. Venti membri del club avevano contratto il virus di recente.
La pandemia ha colpito moltissime squadre, nell’ultimo anno, inclusa la Cavese. Il Covid si è accanito talmente tanto, contro la squadra di Cava de’ Tirreni, che oltre 20 degli esponenti del club lo hanno contratto negli ultimi tempi. Tra di loro, purtroppo, anche il vice-allenatore Antonio Vanacore.
L’ex calciatore, come ufficializzato qualche minuto fa, ha perso la sua battaglia contro il mostro invisibile che ha piegato mezzo mondo. Le condizioni del braccio destro di mister Sasà Campilongo sono peggiorate di giorno in giorno. Nonostante fosse stato prontamente ricoverato, le cure che ha ricevuto nulla hanno potuto contro le complicazioni insorte a causa di una forma particolarmente aggressiva di Covid.
La città, manco a dirlo, è in lutto. Antonio Vanacore era amatissimo e nessuno si sarebbe mai aspettato, data la sua giovanissima età, che potesse perdere questa battaglia contro il subdolo nemico che si è visto costretto a fronteggiare. Aveva solo 46 anni, d’altronde.
Covid, la lunga e brillante carriera di Vanacore
@caveseofficial #Cavese La notizia che non avremmo mai voluto dare. Purtroppo Antonio Vanacore, vice-allenatore aquilotto ed ex calciatore è deceduto in seguito alle complicazioni da #Covid_19.
Il focolaio che giorni fa aveva colpito il gruppo squadra è stato fatale per il mister— C_Cavese (@CuoreCavese) March 16, 2021
Antonio Vanacore, il vice-allenatore della Cavese morto di Covid oggi, era originario di Pozzuoli. La sua carriera di calciatore è stata brillante ed ha avuto modo di “esplorare” diverse serie: la B, la C1, la C2 e la D. Sebbene fosse da tempo tornato in Campania, è in Calabria che aveva collezionato il maggior numero di successi, disputando delle stagioni incredibili.
Nel territorio della punta dello Stivale ha disputato due stagioni al Corigliano, una alla Rossanese e un’altra ancora tra le fila dell’Acri. Ed è proprio in Calabria che ha giocato le sue ultime partite, indossando la maglia della Rossanese prima e del Castrovillari poi, nell’ambito del torneo di Eccellenza.
Prima di allora, aveva avuto modo di indossare anche le maglie di Puteolana, Casertana, Licata, Matera, Juve Stabia, Benevento, Marcianise, Melfi e Potenza. Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, la sua. Un uomo che ha lasciato il segno, soprattutto al Sud, e che sarà ricordato anche ben oltre i confini di Cava de’ Tirreni.