Covid, l’Unione Europea mette a disposizione un tool online che ti permette di scoprire se la tua Ffp2 è sicura. Ecco come si usa il motore di ricerca dell’UE.
Non basta indossare una mascherina qualunque, per tenere il Covid-19 alla larga dal nostro organismo. Così come non sarebbe sufficiente, d’altro canto, limitarsi a rispettare la sola distanza interpersonale, continuando ad ignorare tutte le altre misure di sicurezza che dovremmo ormai conoscere fin troppo bene.
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Proteggersi dal virus che ha irrimediabilmente stravolto la nostra quotidianità è una pratica che richiede la massima attenzione. E se è vero che la mascherina gioca un ruolo di primo piano in questa lotta alla pandemia, è altrettanto vero che indossarne una che non sia a norma sia come uscire di casa senza metterla proprio. Quella più efficace, capace di proteggerci anche dalle nuove varianti che stanno imperversando da Nord a Sud, è come noto la Ffp2. Si tratta di un dispositivo di protezione individuale che è nato per uso industriale, perché a prova di nubi e polveri, ma che è stato prontamente riadattato per l’uso sanitario.
Ma come si fa a capire se le nostre mascherine Ffp2 siano a norma o se, invece, non siano sufficientemente sicure e quindi in grado di proteggerci dal rischio di contrarre il Covid-19? Come ricorderete, nei giorni scorsi il ministero della Salute ne ha ritirate un bel po’ dal mercato, poiché ritenute inadeguate, perciò è necessario imparare a distinguere i dispositivi affidabili da quelli che, invece, non lo sono.
A tal proposito potrebbe tornarvi utile sapere che l’Unione Europea mette a disposizione dei cybernauti un tool online che permette di appurare in pochissime mosse se la propria mascherina sia certificata e, dunque, effettivamente a norma. La prima cosa da fare, una volta cliccato qui, è inserire nell’apposito campo il numero a quattro cifre che troverete, sul dispositivo, accanto al marchio CE.
Il codice di nostro interesse va inserito, nel motore di ricerca, all’interno della casella “Parola chiave sul numero dell’organismo certificato“. Una volta digitato, nel caso in cui la Ffp2 sia certificata comparirà sullo schermo il nome dell’ente che ha provveduto a renderla a norma. Qualora invece la ricerca non andasse a buon fine, vuol dire che la mascherina è “falsa“. Che non è sicura, vale a dire, e che piuttosto che indossarla conviene cestinarla direttamente.
Se il nome dell’ente compare, potremo cliccarci sopra e controllare se risulti o meno la dicitura “equipment providing respiratory system protection“. Se presente, potrete dormire sonni tranquilli. È il segno che il materiale di cui è fatta la vostra Ffp2 ha ricevuto il lasciapassare da Bruxelles e che è sicura e a prova di Covid. In caso contrario, meglio correre in farmacia e acquistare un dpi che sia maggiormente affidabile e sicuro per la nostra salute.
Questo contenuto è stato modificato 9 Marzo 2021 08:59
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