Porto-Juventus è una partita d’andata degli ottavi di finale di Champions League e si gioca mercoledì alle 21:00 all’Estadio do Dragao di Porto, in Portogallo: statistiche, probabili formazioni, pronostici, diretta tv e streaming.
Tra le italiane che lo scorso dicembre hanno staccato il pass per gli ottavi di finale di Champions League, la Juventus è quella che ha goduto di un sorteggio più favorevole. Dall’urna di Nyon non sono uscite fuori corazzate per i bianconeri, che per rientrare tra le prime otto d’Europa dovranno vedersela con i campioni portoghesi del Porto allenati dall’ex centrocampista di Inter e Lazio Sergio Conceiçao.
Un avversario sulla carta inferiore, ma da prendere con le pinze. Sia per i troppi chiari di luna degli uomini di Andrea Pirlo, ben lontani dall’epoca delle certezze “allegriane”, sia perché il ricordo dell’eliminazione subita contro il Lione lo scorso anno, proprio negli ottavi, è ancora molto fresco. Anche in quella circostanza la Juventus, guidata da Sarri, partiva nettamente favorita, ma dopo essersi complicata la vita all’andata, finì per cadere nella trappola dei francesi nel ritorno di Torino. La speranza è ovviamente che Ronaldo e compagni abbiano tratto i giusti insegnamenti da quella lezione.
Leggi anche: Porto-Juventus, il pronostico di Marialuisa Jacobelli
I nove volte campioni d’Italia in carica giungono ad uno degli appuntamenti stagionali più importanti con qualche sicurezza in meno dopo l’inaspettata sconfitta maturata lo scorso sabato in campionato contro un Napoli in piena crisi e privo dei suoi giocatori migliori (1-0). Uno stop che, oltre a compromettere la rimonta bianconera verso il primo posto, ha gettato nuovamente delle ombre sull’operato di Pirlo, che erano completamente svanite nell’ultimo mese.
La Juventus, infatti, aveva reagito alla grande alla batosta di Milano con l’Inter (2-0) vincendo sei partite di fila, aggiudicandosi perfino un titolo, la Supercoppa Italiana, e conquistando la seconda finale di Coppa Italia consecutiva estromettendo proprio i nerazzurri nel doppio confronto. Bene anche la difesa, tornata a subire pochissimo come durante gli anni d’oro.
L’imperativo è adesso provare subito a ripartire dopo la battuta d’arresto del “Maradona” e cercare di fugare ogni dubbio nel torneo più ambito che, com’è noto, richiede grande concentrazione e cura maniacale dei dettagli.
Non è un momento facile per il Porto nel suo campionato. Gli uomini di Conceiçao sono attualmente secondi in Primeira Liga, ma lo svantaggio nei confronti della capolista Sporting CP dopo diciannove giornate è già di dieci punti. Al tecnico non è piaciuta la prestazione dei suoi nell’ultima gara contro il Boavista, terminata 2-2, in cui i Dragões sono stati costretti a rimontare nel finale dopo un pessimo primo tempo. Si è trattato del quarto pareggio di fila, comprendendo anche la coppa nazionale.
Il Porto è una squadra molto giovane, dalle indubbie qualità tecniche e che può avere ampi margini di crescita. La politica societaria è quella di monetizzare ogni estate vendendo i pezzi più pregiati, come è successo recentemente con Telles, Fabio Silva, Aboubakar e Ze Luis. Per far fronte a quest’emorragia la dirigenza ha pescato in Inghilterra: sono arrivati l’ex laziale Felipe Anderson dal West Ham, Sarr dal Chelsea e Grujic dal Liverpool. Conceiçao, dunque, deve ogni volta fare di necessità virtù e adattarsi alle risorse che ha a disposizione.
Uno dei punti di forza del Porto è infatti la versatilità. Può giocare indistintamente con il 4-3-3 o con il 4-4-2 a seconda delle situazioni. Quasi tutte le azioni passano però dal cervello della squadra, il centrocampista Sergio Oliveira. In difesa ci sono uomini d’esperienza come Pepe e Marcano, ma il reparto arretrato è quello offre meno garanzie. L’allenatore punta molto su pressing alto e sulla spinta degli esterni, un tipo di gioco più moderno ed “europeo” che coinvolge tutti gli interpreti e in cui il possesso della palla non è la priorità.
Conceiçao sembra intenzionato a partire con il 4-3-3, in cui svolgeranno un ruolo chiave i tre centrocampisti: a dar manforte a Oliveira, saranno verosimilmente Uribe e Otavio. In forte dubbio è però la presenza di quest’ultimo, vittima di un problema muscolare. Un altro che rischia di non esserci è Zaidu. Tra gli assenti sicuri c’è invece il terzino Nanu: se non dovesse farcela, al suo posto il tecnico si affiderà a Sarr sulla fascia sinistra. In attacco, la prima punta Marega sarà supportata da Corona e Diaz.
Assenze importanti anche per Pirlo e la Juventus. Contro il Napoli si è fermato Cuadrado, un giocatore dal quale l’allenatore in questo momento non può prescindere. Oltre al colombiano, mancherà pure Arthur: l’ex Barcellona era in netta crescita e nelle ultime uscite si è rivelato prezioso sia in interdizione che in impostazione. Tra i convocati anche i convalescenti Dybala e Ramsey. In difesa si ricompone la coppia Chiellini e De Ligt dopo l’infortunio last-minute di Bonucci. A centrocampo conferme per Rabiot e Bentancur, con Chiesa e McKennie sulle fasce. Davanti Morata e Kulusevski si giocano un posto di fianco a Cristiano Ronaldo.
Porto-Juventus è in programma mercoledì alle 21:00 e si giocherà all’Estadio do Dragao di Porto, in Portogallo. Si può vedere in diretta TV su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Hd (canale 252). La stessa trasmissione sarà disponibile anche in diretta streaming tramite Sky Go, il servizio per dispositivi mobili a disposizione degli abbonati a Sky.
Per la Juventus sarà importantissimo segnare almeno un gol, in maniera tale da rendere ancora più agevole il ritorno. Le probabilità che i bianconeri ci riescano, nonostante la scarsa incisività offensiva delle ultime due partite con Inter e Napoli, sono molto alte. Pirlo dovrebbe dunque evitare la sconfitta una gara da meno di tre gol complessivi.
PORTO (4-3-3): Marchesín; Manafá, Pepe, Mbemba, Zaidu; Sérgio Oliveira, Uribe, Corona; Otavio, Marega, Díaz.
JUVENTUS (4-4-2): Szczęsny; Danilo, Chiellini, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Rabiot, Bentancur, McKennie; Morata, Ronaldo.
Porto-Juventus: chi vince?
Total Voters: 501
Questo contenuto è stato modificato 17 Febbraio 2021 12:30
Classifica capovolta in Formula Uno: quando mancano tre gare alla fine del Mondiale la situazione…
Galeotta fu Malaga: Sinner lo ha dimostrato con i fatti. Affiatati, complici, perfettamente coordinati. Dire…
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…