Bayern Monaco-Tigres è la finale del Mondiale per Club, in programma giovedì alle 19:00 all’Education City Stadium di Al Rayyan, in Qatar: statistiche, probabili formazioni, pronostici, diretta tv e streaming.
BAYERN MONACO – TIGRES | giovedì ore 19:00
Il Bayern Monaco, come avvenne già nell’edizione 2013, nella finale del Mondiale per Club non dovrà vedersela con una squadra sudamericana. All’epoca furono i marocchini del Raja Casablanca a contendergli il trofeo – poi battuti in maniera del tutto agevole 2-0 – adesso invece toccherà ai messicani del Tigres, a sorpresa giustizieri in semifinale del ben più quotato Palmeiras.
Per la squadra di Hans-Dieter Flick sarà la seconda e ultima partita di questa lunga trasferta in Qatar. Come da pronostico, i campioni d’Europa in carica hanno liquidato 2-0 gli egiziani dell’Al Ahly con una doppietta del loro cannoniere Lewandowski, sempre più implacabile in area di rigore.
Contrariamente alle aspettative, non è stato semplicissimo bucare la difesa dei campioni africani, quasi mai pericolosi nella metà campo avversaria ma disposti molto bene in campo dall’allenatore Mosimane. Tant’è che il Bayern Monaco, nonostante la netta supremazia a livello territoriale, ha chiuso il match solamente a quattro minuti dalla fine.
Il Tigres è la prima squadra messicana in assoluto a presentarsi all’ultimo atto di questa competizione, nessuna affiliata alla Concacaf prima di lei aveva raggiunto un traguardi simile. Protagonista indiscutibile il centravanti francese André-Pierre Gignac, oggi 35enne, con un eccellente passato in Francia tra Lorient, Tolosa, ma soprattutto Marsiglia. La sua luna di miele in Messico è iniziata nel 2015: in poco tempo ha conquistati i cuori della tifoseria gialloblù, vincendo otto titoli e diventando il bomber più prolifico della storia del club con 126 reti.
Grazie ai sui gol pesantissimi il Tigres ha eliminato prima l’Ulsan (2-1) e poi il Palmeiras (1-0). Flick, in conferenza stampa, si è detto sorpreso del modo in cui gioca la squadra allenata dal brasiliano Ferretti, dalla loro intensità e abilità a sfruttare le fasce. Un tipo di gioco più di stampo “europeo” che americano, in fin dei conti.
Le ultime notizie sulle formazioni
Flick ha già detto di volersela giocare con il miglior undici possibile per non correre alcun rischio di veder sfumare l’occasione di alzare l’ennesimo trofeo di unta stagione trionfale. L’unico ballottaggio potrebbe essere a centrocampo tra Goretzka e lo spagnolo Roca, reduce da un’ottima prestazione con l’Al Ahly. In attacco Lewandowski sarà supportato dal trio Coman-Muller-Gnabry con Sané pronto ad inserirsi a gara in corso.
Dall’altra parte, Ferretti spera di recuperare l’esterno Nicolas Lopez, fermato dal Covid negli impegni precedenti. Il tecnico del Tigres potrebbe scegliere di passare alla difesa a tre dietro per contenere meglio le folate dei bavaresi. Davanti Gignac sarà supportato dai due laterali Quinones e Javier Aquino, al centro invece spazio a Pizarro e Carioca. Dietro, sull’out sinistro, dovrebbe giocare Salcedo, portato in Italia dalla Fiorentina nella stagione 2016-17.
Come vedere Bayern Monaco-Tigres in diretta TV e in streaming
Bayern Monaco-Tigres, finale del Mondiale per Club, è in programma giovedì alle 19:00 all’Education City Stadium di Al Rayyan, in Qatar. Come le altre partite di questa competizione, si può vedere gratis in diretta TV in chiaro su Canale 20 di Mediaset. La visione in streaming gratuito sarà disponibile su Sportmediaset.it o tramite l’app SportMediaset.
Il pronostico
La differenza tra le due squadre è netta, inutile girarci intorno: il Bayern Monaco è nettamente favorito. Ma i presupposti affinché non finisca in goleada – sulla falsariga di quella con l’Al Ahly – ci sono tutti. Anche il Tigres, dunque, potrebbe andare a segno in un match potenzialmente divertente, da almeno quattro gol complessivi.
Le probabili formazioni di Bayern Monaco-Tigres
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Boateng, Alaba, Davies; Kimmich, Goretzka; Coman, Muller, Gnabry; Lewandowski.
TIGRES (4-1-4-1): Guzman; Rodriguez, Reyes, Meza, Salcedo; Duenas; Aquino, Carioca, Pizarro, Quinones; Gignac.
