Lotteria degli scontrini, non tutti gli acquisti permettono di accumulare biglietti virtuali per partecipare all’estrazione. Ecco quelli esclusi dall’iniziativa.
La lotteria degli scontrini è l’iniziativa, voluta dal governo, che mette in palio ricchi premi in denaro destinati a chi paga con carta di credito o con bancomat. Partecipare è semplicissimo: una volta ottenuta, tramite il sito ufficiale, la stringa alfanumerica abbinata al proprio codice fiscale, non bisognerà fare altro che esibirla in fase di acquisto.
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Non resta da capire, a questo punto, se tutti gli acquisti saldati con gli strumenti di pagamento elettronici diano al compratore la possibilità di partecipare alle estrazioni in calendario. La risposta è no. Esistono delle “limitazioni” in tal senso, alcune delle quali riguarderanno però solo la fase iniziale dell’iniziativa. Proviamo, allora, a passare in rassegna gli acquisti che non concorrono alla lotteria degli scontrini.
Per il momento, non sono ritenuti validi quelli legati alla tessera sanitaria e soggetti a detrazione fiscale. Con ciò ci riferiamo quindi agli acquisti in farmacia, parafarmacia, negozi di ottica, oppure ai pagamenti corrisposti per prestazioni ottenute all’interno di laboratori di analisi, ambulatori veterinari e così via. A quanto pare, tuttavia, anch’essi daranno ben presto diritto ad ottenere i ticket con cui partecipare alle estrazioni settimanali, mensili e annuali.
Lotteria degli scontrini, gli acquisti che non generano biglietti virtuali
Non è prevista la trasmissione telematica dei corrispettivi neanche per l’acquisto di biglietti d’ingresso a cinema, musei e teatri. Di conseguenza, non si otterrà alcun ticket virtuale con cui tentare la fortuna alla lotteria degli scontrini. Stesso discorso per le spedizioni postali e per il pieno di benzina: seppur saldati elettronicamente, non concorrono all’iniziativa.
Sono esclusi, ancora, sia le ricevute dei parcheggi che i pagamenti effettuati con gift card (il cui acquisto genera biglietti lotteria, però, nel caso in cui si decida di pagarle con carta di credito, bancomat e così via) o con ticket restaurant. Tutto il resto, invece, concorre normalmente all’iniziativa pensata dal governo per scoraggiare l’uso del contante.
Saranno validi, perciò, fatta eccezione per gli acquisti che abbiamo appena passato in rassegna, tutti gli scontrini di importo pari, o superiore, a un euro. Il compratore otterrà un ticket virtuale per ogni euro speso, fino ad un massimo di 1000, che il sistema lotteria abbinerà automaticamente al codice esibito all’esercente in cassa.