Il bonus smart working 2021 sarà presto realtà. Scopriamo, nel frattempo, quali benefit potrebbero essere concessi a chi lavora da remoto.
Il bonus smart working 2021 prevede dei benefit da concedere a chi lavora da remoto: la lista è lunga e piena di spunti.
Non c’è ancora alcun testo di legge che lo confermi, ma i rumors sono insistenti e ci sono buone probabilità che la Camera lo approvi quanto prima. Il bonus smart working 2021 potrebbe quindi entrare in vigore da qui a breve, per la gioia dei milioni di italiani che lavorano da remoto ormai da marzo.
Leggi anche: Bonus 2021, c’è una sorpresa per chi ha animali domestici: scopri se ne hai diritto
Tutto lascia presagire che le aziende continueranno ad avvalersi del lavoro agile anche a pandemia ormai archiviata. I vantaggi dello smart working, in effetti, sono innegabili. E non può essere trascurato neanche il fatto che i dipendenti parrebbero essere addirittura più produttivi tra le mura della propria abitazione.
Ed è proprio questo, a ben vedere, il motivo per cui si starebbe pensando di introdurre un bonus destinato a chi lavora da remoto. Finalizzato, nel caso specifico, a coprire tutte le spese extra che un dipendente è costretto ad affrontare per poter svolgere le sue mansioni da casa anziché in ufficio.
Il bonus smart working 2021, stando a quanto finora trapelato, dovrebbe innanzitutto sopperire all’assenza dei buoni pasto. Da quando è iniziata la fase emergenziale, infatti, non vengono più comprensibilmente erogati a chi lavora da remoto. Ma il bonus dovrebbe coprire, come se non bastasse, anche le bollette, decisamente più salate da quando il pc e la stampante di casa macinano ogni giorno kilowatt su kilowatt.
Un discorso diverso va fatto, invece, per gli straordinari, difficili da “verificare” in caso di lavoro agile. I sindacati ci stanno ancora lavorando, trattandosi di una questione spinosa e di non semplice definizione, ma pare che l’accordo sia quasi all’orizzonte. E che, per effetto di quest’ultimo, sarà presto riconosciuto un rimborso forfettario ed aggiuntivo a chi lavora da remoto per un monte ore superiore a quello stabilito.
Non resta che attendere, a questo punto, che imprese e sindacati si accordino e che il governo, dal canto suo, renda operativo questo provvedimento. Con la certezza che, qualora venisse approvato, il lavoro da remoto diventerebbe, per così dire, ancor più “attrattivo”.
Questo contenuto è stato modificato 14 Gennaio 2021 10:11
Spezia-Brescia è una partita della trentunesima giornata di Serie B e si gioca venerdì alle…
Berrettini su tutte le furie, quello che è accaduto in campo gli ha fatto perdere…
Bayer Leverkusen-Bochum è una partita della ventisettesima giornata di Bundesliga e si gioca venerdì alle…
Offerta incredibile per Alessandro Bastoni: il difensore dell'Inter è entrato nel mirino di una grossa…
Quel numero fa paura, trema Sinner: presto il tennista altoatesino potrebbe essere sorpassato in una…
Sinner e il primo posto, l'azzurro rischia di essere sorpassato in un'altra classifica già al…