Calciomercato, Mattia Zaccagni fa girare la testa alle big italiane. Pochi giorni fa il centrocampista del Verona sembrava essere il promesso sposo di una tra Napoli e Roma, adesso invece pare che su di lui si sia fiondato prepotentemente il Milan. Il Corriere dello Sport parla di un’offerta di dodici milioni sul piatto della società scaligera, con il giocatore che resterebbe in prestito alla corte di Ivan Juric fino al prossimo giugno. Lo stesso tipo di operazione che l’Hellas imbastì lo scorso gennaio con la Fiorentina per Amrabat, per essere più precisi.
Su #Zaccagni la squadra più avanti è il #Milan.
Massara ha offerto 12 milioni al Verona concedendo di lasciarlo all’Hellas fino a giugno.
Il mercato è cominciato. @CorSport
— Roberto Maida (@RobMaida) January 4, 2021
Zaccagni piace molto al direttore sportivo dei rossoneri, Frederic Massara, che da tempo ha appuntato il suo nome sul suo taccuino. Oltretutto anche Maldini e Gazidis avrebbe dato l’ok all’avvio della trattativa. Le recenti mosse della concorrenza hanno accelerato l’operazione, che potrebbe concretizzarsi anche in questa sessione di mercato. Un regalo per Stefano Pioli e per la strepitosa stagione che sta facendo il suo Milan, attualmente primo in classifica e ancora imbattuto in campionato.
Calciomercato Milan, una soluzione perfetta per Pioli
Nel 3-4-2-1 di Juric la mezzala originaria di Ravenna svaria tra la trequarti e l’attacco, saltando spesso l’uomo e creando superiorità numerica. Nasce terzino, ma la sua duttilità è tale da poter ricoprire più ruoli contemporaneamente. Tatticamente, dunque, rappresenterebbe molto più di un’alternativa per l’allenatore rossonero, che solitamente tende ad esaltare i giocatori con questo tipo di caratteristiche.
Altro punto di forza di Zaccagni sono gli assist: quest’anno è già a quota quattro, stesso numero dei gol segnati. Il più bello fra questi è sicuramente quello fatto domenica scorsa allo Spezia, addirittura in rovesciata. Una rete tra l’altro decisiva che ha permesso ai gialloblù di tornare al successo dopo tre giornate. Allo stesso tempo si è trattato un gesto tecnico sopraffino che non ha fatto altro che attirare ulteriormente l’interesse delle grandi squadre su di lui.