WhatsApp si appresta a cambiare volto con l’aggiornamento 2021, che sarà presto disponibile per iPhone, Samsung e Huawei. Le novità principali riguarderanno la privacy e l’elaborazione dei dati degli utenti.
WhatsApp e la sua inconfondibile icona di colore verde sono ormai parte integrante della nostra quotidianità. La semplicità d’utilizzo e l’interfaccia, personalizzabile ed intuitiva, che permette di comunicare e di inviare file multimediali in tempo reale, hanno fatto di WhatsApp una delle app certamente più gettonate e popolari del nuovo millennio.
Ma cosa cambierà, nella nostra app preferita, nel momento in cui l’aggiornamento 2021 di WhatsApp sbarcherà, dopo tanta attesa, sui nostri display? Stando a quanto già svelato da WABetaInfo, le novità introdotte riguarderanno fondamentalmente i termini di utilizzo e, più in generale, la gestione della privacy degli utenti. Sarà subito evidente, inoltre, che la piattaforma intende approcciarsi in modo inedito al mondo del marketing.
La decisione è unilaterale, nel senso che gli storici utenti della chat di messaggistica istantanea WhatsApp si troveranno, a febbraio, davanti ad un bivio: accettare i nuovi termini di utilizzo imposti dalla piattaforma, con tutto ciò che ne consegue, oppure rinunciare per sempre ad utilizzarla e traghettare, quindi, su altre app simili, come ad esempio l’altrettanto gettonata Telegram?
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Banner in-app nella nuova versione di WhatsApp
Ma veniamo a noi: cosa succederà, in concreto, con l’aggiornamento privacy 2021? Nel caso in cui l’utente dovesse decidere di accettare le nuove condizioni, nella rinnovata interfaccia di WhatsApp compariranno degli annunci pubblicitari. Non “contamineranno” le chat dell’utente, per fortuna, ma appariranno sotto forma di banner in-app. Cliccando su di essi, si sarà subito indirizzati ai siti web esterni convenzionati con la piattaforma del gruppo Facebook Inc.
Le aziende che decideranno di acquistare uno spazio nell’app saranno libere di disporre a proprio piacimento dei dati degli utenti che avranno dato il proprio consenso ai nuovi termini di servizio, ed è proprio per questo che si parla di un aggiornamento che riguarda prevalentemente la privacy.
Potrebbe rinforzarsi, ma non è ancora certo, anche lo stesso sodalizio tra WhatsApp e Facebook. Poniamo, ad esempio, che un utente decida di contattare un’azienda tramite chat di WhatsApp. È assai probabile che, dopo aver comunicato con essa, ritroverà un suo banner, o comunque un annuncio sponsorizzato legato ad essa, nella homepage del social network di Zuckerberg. L’idea non vi stuzzica affatto? Non temete: sarà sufficiente declinare l’invito di WhatsApp ad aggiornare i termini di utilizzo, disinstallare l’app e nessun banner vi disturberà più.