F1 2020, GP Belgio: meteo, griglia e pronostico

Nel Gran Premio del Belgio, settima gara del Mondiale di Formula 1 2020, le due Mercedes partiranno dalla prima fila davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Ma è soltanto di pochi millesimi di secondo il vantaggio che la seconda Mercedes, quella guidata da Valtteri Bottas, è riuscita ad avere su Verstappen a fine qualifiche. Il campionato mondiale sta rafforzando, gara dopo gara, sia il dominio quasi incontrastato di Lewis Hamilton, in pole position, sia la costante crescita della Red Bull.

Apprezzato e per molti versi sorprendente è stato anche il risultato ottenuto in qualifica da Daniel Ricciardo. L’australiano è riuscito a piazzare la sua Renault in quarta posizione, centrando il suo miglior piazzamento in carriera sulla griglia di Spa-Francorchamps. A cercare di rubargli la posizione in gara sarà la Red Bull di Alexander Albon, quinto, a mezzo secondo dal suo compagno di squadra. Le sue prestazioni, benché ultimamente migliorate, continuano a rimanere al di sotto delle aspettative del team.

Non sono andate benissimo le Racing Point, in ottava e nona posizione in griglia su una pista che avrebbe potuto teoricamente permettere loro di sfruttare meglio le caratteristiche della macchina.

La peggior Ferrari da molti anni

Diversi cronisti hanno dovuto rispolverare la memoria e consultare le statistiche di Formula 1 per descrivere in modo appropriato le prestazioni della Ferrari nelle qualifiche Gran Premio del Belgio. Era dal 2012 che entrambe le macchine non fallivano l’obiettivo di qualificarsi in Q3. Dirigenti e piloti hanno anzi definito un “progresso” il fatto di essere entrati quantomeno in Q2, dopo i tempi preoccupanti fatti durante le prove libere.

Charles Leclerc partirà dalla tredicesima posizione, Sebastian Vettel subito dietro. Il team principal Mattia Binotto ha detto che la squadra non è ancora riuscita a comprendere pienamente le ragioni di questo clamoroso insuccesso. “C’è ancora qualcosa che ci sta sfuggendo”, ha spiegato riferendosi alle difficoltà della macchina a far funzionare le gomme.

Sebastian Vettel ferrari formula 1
Sebastian Vettel (canno73/bigstockphoto)

In sostanza le Ferrari sono riuscite a battere in qualifica – oltre alle Williams, da anni in profonda crisi di risultati – soltanto le squadre che montano power unit della Ferrari stessa. È una controprova del fatto che i problemi riguardano evidentemente anche la potenza (oltre a tutto il resto, dall’aerodinamica alle gomme).

Formula 1, GP Belgio 2020: la griglia di partenza

1. Lewis Hamilton (Mercedes)
2. Valtteri Bottas (Mercedes)
3. Max Verstappen (Red Bull)
4. Daniel Ricciardo (Renault)
5. Alex Albon (Red Bull)
6. Esteban Ocon (Renault)
7. Carlos Sainz (McLaren)
8. Sergio Perez (Racing Point)
9. Lance Stroll (Racing Point)
10. Lando Norris (McLaren)
11. Daniil Kvyat (Alpha Tauri)
12. Pierre Gasly (Alpha Tauri)
13. Charles Leclerc (Ferrari)
14. Sebastian Vettel (Ferrari)
15. George Russell (Williams)
16. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)
17. Romain Grosjean (Haas)
18. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)
19. Nicholas Latifi (Williams)
20. Kevin Magnussen (Haas)

Meteo, le previsioni per domenica a Spa-Francorchamps

Fin dalle prove libere è circolata la previsione, condivisa da diversi addetti, che la gara possa svolgersi in condizioni di pista umida se non bagnata del tutto. A Spa è infatti previsto qualche scroscio di pioggia nel pomeriggio di domenica, con una probabilità del 60 per cento. L’ipotesi più accreditata è che possa arrivare a gara in corso, e non prima.

Come noto agli appassionati di Formula 1 la pioggia è un fenomeno che movimenta spesso il Gran Premio del Belgio. È capitato più volte in passato che piovesse in alcuni punti del (lunghissimo) tracciato e non in altri, condizione che ha reso spesso la corsa alquanto caotica.

Il pronostico

Nonostante il dominio della Mercedes, Max Verstappen è riuscito in questa prima parte del campionato a vincere persino una gara (la seconda delle due a Silverstone). È peraltro capitato in circostanze in cui aveva mostrato in qualifica prestazioni meno promettenti di quelle viste sabato in Belgio, sulla pista di Spa-Francorchamps. A maggior ragione, per la vittoria del Gran Premio, è da ritenere il principale avversario di Lewis Hamilton, che rimane comunque il favorito d’obbligo anche stavolta.

È difficilissimo che le Ferrari, pur eventualmente favorite da condizioni meteo avverse a tutti gli altri (e non è detto che lo siano), possano ottenere meglio di un piazzamento a punti.

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