F1 2020, Gran Premio d’Ungheria: news, meteo e pronostico

Nel Gran Premio d’Ungheria di Formula 1, terza gara di questo atipico campionato mondiale del 2020, Lewis Hamilton ha ottenuto la novantesima pole position in carriera. Nel circuito dell’Hungaroring, vicino Budapest, ha stabilito il nuovo record della pista. Il suo compagno di squadra in Mercedes, Valtteri Bottas, si è avvicinato molto al tempo della pole, ricevendo anche apprezzamenti dai cronisti. Ma in nessun momento delle qualifiche Bottas è mai sembrato seriamente in grado di competere con Hamilton.

I due principali argomenti di discussione nel paddock sono stati in questi giorni le previsioni meteo per la gara (probabilmente pioverà) e la Racing Point. La squadra inglese di proprietà del canadese Lawrence Stroll, padre del pilota Lance, ha piazzato entrambe le macchine in seconda fila. Il tempo di Stroll, nove decimi più lento rispetto a quello della pole, è quello che si è più avvicinato a quelli delle Mercedes. Di poco più lento il suo compagno di squadra, Sergio Perez, quarto in griglia.

La discussione riguardo alla Racing Point (ex Force India) ruota intorno al reclamo presentato dalla squadra Renault. L’accusa è che il progetto 2020 della monoposto Racing Point sia sostanzialmente una copia conforme del progetto Mercedes 2019. La Racing Point monta peraltro power unit Mercedes, elemento che si sta dimostrando di straordinario vantaggio in queste prime corse della stagione. Di fatto è da molti considerata una sorta di squadra satellite della Mercedes.

Sergio Perez Racing Point
Sergio Perez sulla Racing Point (canno73/Bigstockphoto)

Dietro le Mercedes il vuoto

In attesa di conoscere le decisioni della FIA riguardo al caso Racing Point – una sentenza definitiva potrebbe non arrivare prima del sesto Gran Premio – c’è un dato allarmante per le rivali della Mercedes. Su una delle piste più brevi del campionato hanno girato oltre un secondo più lente rispetto al tempo di Hamilton.

Il tempo della Ferrari di Sebastian Vettel, quinto in griglia, è stato di pochi millesimi più veloce rispetto a quello del suo compagno di squadra Charles Leclerc, sesto. Entrambi sono a oltre 1,3 secondi di distacco dalla pole position. Ancora peggio in confronto alle aspettative è andata la Red Bull. Max Verstappen, settimo in griglia, si è molto lamentato delle prestazioni insolitamente insufficienti della macchina. L’altra Red Bull, guidata da Esteban Ocon, partirà dalla quattordicesima posizione.

Le previsioni meteo a Budapest per la gara

La pista dell’Hungaroring sorge a Mogyorod, un comune che dista una ventina di chilometri abbondante da Budapest. Le previsioni meteorologiche per domenica 19 luglio danno una percentuale di pioggia al 65 per cento. E c’è il 40 per cento di possibilità di veri e propri temporali. A Mogyorod le percentuali sono leggermente più basse ma la pioggia dovrebbe arrivare comunque, non si sa bene se prima, dopo o durante la gara.

I piloti hanno già fatto qualche giro con la pista bagnata durante le prove libere di venerdì. Non hanno tuttavia girato abbastanza a lungo da fornire indicazioni pienamente affidabili in merito alle eventuali prestazioni in caso di gara bagnata.

Formula 1, il pronostico sul Gran Premio d’Ungheria

Talmente ampio è stato il vantaggio mostrato in qualifica da Mercedes e Racing Point che i primi quattro piloti in griglia hanno potuto permettersi di fare il tempo in Q2 con gomme di tipo medium. È il tipo di gomma ideale con cui iniziare il Gran Premio, sul piano della strategia di gara in Ungheria. Non permetteva tuttavia alle altre squadre di affrontare la Q2 con sufficienti garanzie di passare il taglio.

Con o senza pioggia, ancora una volta Hamilton è il pilota largamente favorito per la vittoria. Una condizione che dovrebbe teoricamente incrementare il coefficiente di imprevedibilità di qualsiasi gara – la pioggia – nel suo caso è un fattore che lo vede comunque in cima alla lista dei piloti più abili in quelle condizioni. Lo è stato più volte in passato anche Verstappen, che potrebbe approfittarne per recuperare più rapidamente posizioni e cercare un piazzamento sul podio.

Sebastian Vettel Ferrari
Sebastian Vettel (canno73/Bigstockphoto)

Attenzione infine alla posizione di Sebastian Vettel nel team Ferrari. Per la prima volta da un po’ di tempo a questa parte il tedesco ha più o meno stabilmente girato più velocemente del suo compagno di squadra. Alla luce del loro incidente nel Gran Premio scorso la sua inclinazione ad assicurare il miglior risultato per la squadra potrebbe essere ai minimi storici. E questo potrebbe tradursi con una sua maggiore disponibilità a correre rischi anche enormi senza considerare troppo le conseguenze di eventuali incidenti.

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