La stagione di Premier League ripartirà mercoledì 17 giugno con due partite: Aston Villa-Sheffield United e Manchester City-Arsenal. Secondo quanto scritto in esclusiva dal sito internet del quotidiano inglese The Telegraph, a breve la Football Association darà la notizia ufficiale della ripartenza del campionato.
Successivamente verrà giocata un’altra partita venerdì 19 giugno, poi scenderanno in campo tutte le venti squadre di Premier League nel weekend tra sabato 20 e domenica 21 giugno. Con questo calendario c’è la possibilità di chiudere il campionato entro il 2 agosto e giocare poi il sabato successivo la finale della Fa Cup. L’Fa Cup vede al momento ancora in corsa per la vittoria otto squadre. Ci sono infatti ancora i quarti di finale da disputare: Leicester-Chelsea, Newcastle-Manchester City, Sheffield United-Arsenal e Norwich-Manchester United.
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Premier League, è l’ora di ripartire
Tutti i club di Premier League sono stati favorevoli alla ripartenza del campionato. Oggi in videoconferenza c’è stata una lunga discussione sul “Project Restart”, il progetto di ripartenza della Premier League. Secondo le fonti riportate dal Telegraph non c’è stato nessun passo indietro da parte dei vertici della Football Association né da parte dei presidenti dei club di Premier League.
La squadra che più di tutte non vede l’ora di tornare in campo è naturalmente il Liverpool, che attende solo la matematica per festeggiare un titolo che manca dal lontano 1990. Un’attesa di 30 anni per la squadra allenata da Klopp, campione d’Europa in carica ma che è stata già eliminata dalla Champions League. Una partita, quella contro l’Atletico Madrid, che è costata molto più della semplice eliminazione a livello sportivo. Secondo una ricerca condotta da Edge Health giocare quella partita con i tifosi sugli spalti in piena epidemia di coronavirus è costata 41 morti.