Esattamente tra un mese conosceremo il destino di tutti i campionati d’Europa. La speranza è di vedere la situazione sanitaria migliorare in tutti i paesi d’Europa e magari conoscere già in anticipo quando ripartiranno tutti i tornei. La Uefa non può però aspettare a lungo e come riportato da Sky Sport ha inviato una lettera a tutte le federazioni comunicando una data di scadenza, quella del 25 maggio. Entro quella deadline andranno comunicati il piano, la data e il format di ripresa dei campionati. Inclusa naturalmente la Serie A.
Al momento la Serie A è ancora ferma. Non si conosce ufficialmente la data di ripresa degli allenamenti. Nel prossimo DPCM verrà chiarito se gli allenamenti individuali saranno possibili per i calciatori anche nelle sedi dei club di appartenenza, mentre per gli allenamenti di gruppo è verosimile la data del 18 maggio. Considerato che ci vorranno almeno tre settimane di allenamenti di gruppo prima di potere ripartire con le partite ufficiali, prima di giugno sarà impossibile ripartire.
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Serie A, tornano possibili le ipotesi playoff e playout
Per potere terminare il campionato di Serie A entro il 2 agosto come da direttive Uefa, sarà necessario riprendere entro il 14 giugno. Altrimenti sarà impossibile giocare tutte le giornate mancanti più i recuperi. Se i tempi andranno per le lunghe, ipotesi non da escludere viste le dichiarazioni del ministro della Salute Speranza, non è da escludere a priori la modifica del format.
Il presidente della Figc Gravina aveva aperto a playoff e playout, anche se i club di Serie A si erano subito opposti. In caso di necessità però, con scadenze da rispettare e impossibilità a giocare tutte le partite, si potrebbe cambiare format anche per esigenze televisive. Sull’eventuale tipologia di playoff e playout, un fattore decisivo potrebbe essere il tempo a disposizione. L’imperativo sarà probabilmente quello di giocare più partite possibile entro gli slot disponibili.