La Serie A ha tempo fino al 2 agosto 2020 per concludere l’attuale stagione. Dopo le disposizioni date ieri dall’Uefa, la Figc ha prontamente prolungato fino al 2 agosto la data per terminare il campionato 2019/2020.
La ripresa del campionato, se mai si tornerà a giocare questa stagione, è stata però posticipata. Il ministro dello Sport Spadafora ha preso tempo per il via libera agli allenamenti, che per il momento potranno svolgersi solo individualmente. I club di Serie A aspettano le disposizioni del nuovo DPCM in arrivo nel weekend per capire se sarà possibile quanto meno riaprire i centri sportivi. In questo caso i calciatori verrebbero convocati o orari spalmati. In questo modo potrebbero usufruire dei campi da gioco e dei vari macchinari, sempre e soltanto a livello individuale.
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Serie A, le nuove possibili date
Rispetto a quanto sperato – più che previsto – dai vertici della Serie A, la prima partita ufficiale del calcio italiano dopo il lockdown non andrà in scena il 27 maggio (si era pensato a Juventus-Milan di Coppa Italia). La Lega infatti – come scrive il Corriere dello Sport – ha chiesto almeno 3 settimane di allenamenti con il gruppo al completo prima di riprendere a giocare. Considerato il fatto che le sedute individuali dureranno fino al 18 maggio, non si potrà tornare in campo nella migliore delle ipotesi prima del 4. Dando uno sguardo al calendario e ai giorni disponibili per giocare fino al 2 agosto, per concludere tutte le giornate e assegnare la Coppa Italia, si potrà ripartire al massimo entro il 14 giugno.
In caso di avvio ulteriormente posticipato, sarà indispensabile pensare a una modifica del format attuale, e optare per eventuali playoff e playout. Una soluzione che però finora non ha avuto particolare successo tra i club di Serie A, nonostante l’apertura di Gravina.