Per gli appassionati di Bundesliga e più in generale del calcio, la data del 30 aprile sarà molto importante. Quel giorno infatti in Germania ci sarà il vertice tra Stato e Regioni in cui si deciderà se dare il via libero definitivo alla disputa delle partite di Bundesliga. Mancano 81 partite per terminare il campionato tedesco, da giocare tutte a porte chiuse. E c’è il tempo per farlo entro la data limite del 30 giugno.
Col passare dei giorni sono aumentate le possibilità di tornare in campo al più a metà maggio. Le squadre hanno iniziato ad allenarsi già da tempo. La prima a riprendere è stata il Lipsia (20 marzo), poi il Wolfsburg (23 marzo), rispettando le norme delle Regioni di appartenenza. Dal 5 aprile c’è stato il via libera definitivo, con gli allenamenti a gruppi ridotti per limitare i rischi di contagio.
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Bundesliga, ripartenza in tutta sicurezza
Anche in Germania, come in Italia, per ripartire in tutta sicurezza c’è bisogno di un alto numero di tamponi da effettuare tra calciatori e staff tecnici. Se in Italia la disponibilità è ridotta e questo dovrebbe allungare i tempi della ripresa, in Germania il discorso è differente. Fritz Keller, presidente della Federcalcio (Dfb), ha detto: «Noi garantiamo che la ripresa dell’attività agonistica, inizialmente senza tifosi negli stadi, non avverrà a danno del sistema sanitario. Il calcio è un importante settore economico. I calciatori professionisti come tutti gli altri lavoratori vogliono praticare il proprio mestiere per mettere in sicurezza le loro aziende e quindi i relativi posti di lavoro».