La Serie A è pronta a ripartire. Ieri la FIGC ha spedito al ministro della salute, Roberto Speranza, e a quello dello sport, Vincenzo Spadafora, la mail con il protocollo per la ripresa degli allenamenti.
Lo stesso Spadafora ha preso la palla al balzo e ha convocato per mercoledì una videoconferenza a cui parteciperanno tutti i vertici del mondo del calcio italiano. Oltre al presidente della FIGC Gabriele Gravina ci saranno i presidenti di Lega A, Lega B, Lega Pro, Lnd, quelli delle associazioni di calciatori, allenatori, e arbitri. Inoltre parteciperà anche una delegazione della commissione medica Figc e gli esperti del coronavirus che hanno partecipato alla stesura del protocollo.
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Serie A, le decisioni da prendere
Quella di mercoledì sarà una giornata importante per il calcio italiano, ma non ancora decisiva per riprendere a giocare. Verranno create tutte le basi, poi però serviranno anche altri fattori contingenti. Si capirà finalmente il giorno in cui potranno riprendere gli allenamenti, molto probabilmente il 4 maggio. Già prima di quel giorno potrebbe iniziare lo screening di calciatori e staff tecnico con i tamponi.
Decisi i primi provvedimenti per ripartire con gli allenamenti, si farà anche una prima possibile proiezione della ripresa delle competizioni ufficiali. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il nuovo DPCM in arrivo confermerà il divieto di eventi sportivi anche a porte chiuse, ma c’è la speranza di potere ripartire il 27 e 28 maggio con le semifinali di coppa Italia. Per poi riprendere il campionato e giocare tra giugno e luglio le restanti dodici giornate. Chiarendo anche l’ipotesi se sarà possibile giocare anche al Nord, o se verrà confermata la volontà di giocare al Centro-Sud.